Santo Stefano di Prato: secondo Nursind i nuovi orari sono impraticabili!
Al Santo Stefano di Prato si è cercato di rispondere all’entrata in vigore della normativa sui riposi con una riorganizzazione degli orari. Ma il sistema non può funzionare, lamenta il Nursind per voce del Segretario Roberto Cesario. Infatti la riorganizzazione è consistita in un allungamento dei turni, fino a 11 ore e mezza.
La “notte” infatti comincia alle 19:40 e termina alle 7:10. Il pomeriggio inizia alla 13:30 anzichè alle 14:00.
Oltre all’allungamento del turno (chi monta notte alla fin fine esce di casa alla 18:30 per rientrarvi dopo le 8 del giorno successivo) si è creato un altro problema: nel cambio turno diurno, alle 13:30 i dipendenti “montanti” non trovano parcheggio. Un ulteriore disagio che grava sui lavoratori e a cui il sindacato degli infermieri chiede si trovi una soluzione, rimarcando nel contempo che la riorganizzazione degli orari, così impostata, non risolve alcun problema e, semmai, aumenta la sofferenza degli operatori, ai quali vengono imposti orari più pesanti, a discapito della sicurezza dei lavoratori e dei pazienti.
Situazione che si appesantisce ulteriormente in caso di rientro da pronta disponibilità e straordinari.
Secondo Cesario il sistema non può reggere e rischia l’implosione; unica via d’uscita l’assunzione di nuovo personale.