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L'ONU e il Diritto alla Salute... dimenticato

Elsa Frogionidi
Elsa Frogioni
Pubblicato il: 13/12/2015

EditorialiEstero

Quest’anno per l’ONU *il 10 dicembre Giornata dei Diritti Umani  è stata una giornata speciale, dedicata al lancio di una campagna delle Nazioni Unite, per celebrare il 50° anniversario di due patti, punto di riferimento internazionale in materia di diritti umani: il *Patto internazionale sui diritti economici, sociali e culturali e il *Patto internazionale sui diritti civili e politici, che sono stati adottati dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite il 16 DICEMBRE 1966.

Il Patto internazionale sui diritti economici, sociali e culturali è un documento fondante per l’affermazione del Diritto alla Salute universale  e chiede ai paesi membri di riconoscere il diritto di ogni individuo a godere del miglior stato di salute fisica e mentale.  

All’articolo 12:

1. Gli Stati firmatari del presente Patto riconoscono il diritto di ogni individuo a godere del miglior stato di salute fisica e mentale.

2. Le misure che saranno prese dagli Stati aderenti al Patto per assicurare la piena attuazione di questo diritto,  comprenderanno quelle necessarie per:

(a) Provvedere alla  riduzione della mortalità neonatale e della mortalità infantile, nonché il sano sviluppo del bambino;

(b) Al miglioramento di tutti gli aspetti dell'igiene ambientale e industriale;

(c) La prevenzione, il trattamento e il controllo delle malattie epidemiche, endemiche, professionali e altre malattie;

(d) La creazione di condizioni che assicurino a tutti servizi medici e assistenza medica in caso di malattia.

Nel 2000, la definizione e l'interpretazione del diritto alla salute nel Patto è stata ampliata, per includere il diritto ad una assistenza sanitaria  tempestiva e adeguata alle necessità, nonché all’accesso a beni primari, determinanti, che sono alla base della salute, come:

  • l'accesso ad acqua sicura e potabile,
  • alle strutture igienico-sanitarie,
  • all’approvvigionamento di alimenti sani,
  • ad una una nutrizione appropriata per età e salute,
  • ad avere alloggi idonei,
  • a condizioni occupazionali e ambientali sane; 
  • all’istruzione  
  • alle informazioni relative alla salute

La maggior parte dei paesi aderenti all’ONU ha ratificato il Patto, e quelli che non hanno aderito ai trattati internazionali sui Diritti Umani, hanno comunque riconosciuto, il Diritto alla Salute. 

Eppure, in tutto il mondo, il fallimento degli investimenti nei sistemi sanitari, nell’affrontare le determinanti sociali della salute,  con politiche discriminanti e prassi dannose, aumentano il rischio di problemi di salute, soprattutto nelle classi sociali meno abbienti, e nelle  popolazioni emarginate. 

Nel 50° anniversario del Patto sui Diritti Umani, ricordiamo che uno degli obiettivi principali era quello di creare le basi per uno sviluppo sostenibile. I Governi di tutti i paesi dovrebbero ricordare ciò che il documento sancisce e il significato reale del DIRITTO ALLA SALUTE.

Le condizioni determinanti che sostengono la salute, non sono un privilegio, sono un diritto per ogni cittadino.

 

Fonti:
www.ohchr.org

Patto Internazionale sui Diritti Economici Sociali Culturali

Patto Internazionale sui Diritti Civili e Politici

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