L’holter cardiaco andrà in pensione?
di Michela Cavallin
Il REVEAL LINQ è molto più piccolo di una pila alcalina ministilo ma è in grado di monitorare il cuore del paziente per tre anni.
E’il più piccolo monitor cardiaco impiantabile che, iniettato sottocute con una siringa, rivoluziona il monitoraggio cardiaco migliorando la diagnosi per alcune delle patologie più pericolose e difficili da riconoscere quali la sincope e la fibrillazione atriale.
I primi impianti in Italia di questo innovativo sistema, sono stati effettuati con successo nel 2014 presso l'ospedale Molinette della Città della Salute di Torino. Compatibile con la Risonanza Magnetica, non sono necessari ne suture ne degenza ospedaliera post impianto.
Il dispositivo viene impiantato sottocute, nella parte pettorale sinistra, attraverso una piccola incisione inferiore a un centimetro», Il sistema Reveal LINQ di Medtronic comprende anche il nuovo monitor esterno di telemedicina MyCareLink che, posizionato presso l'abitazione del paziente, trasmette i dati diagnostici direttamente all'ospedale, utilizzando la tecnologia cellulare per la telefonia mobile globale.
«Tutta l'attività cardiaca del paziente potrà essere registrata per tre anni, proprio come una perfetta "micro spia" che, attraverso il sistema esterno di telemedicina, farà pervenire i dati diagnostici da casa in ospedale .
Il dispositivo, oltre a confermare con precisione la diagnosi di sospetta fibrillazione atriale, è di grande aiuto nel valutare l'efficacia della strategia terapeutica adottata, sia essa di tipo farmacologico o di tipo interventistico con l'ablazione transcatetere." A frenarne l'utilizzo in Italia è il costo. Anche se l'impianto è a carico del Ssn, tutta l'attività di monitoraggio del medico non è retribuita e sta alla sua volontà. Senza contare che il costo di questo strumento (2.500 euro) è superiore a quello di altri monitor impiantabili sottocute (loop recorder), che sono comunque cari per le strutture sanitarie, e la cui diffusione, secondo i dati delle aziende, è frenata. Ogni anno se ne impiantano infatti circa 3.500, ma se i costi scendessero, si potrebbe arrivare a 50mila pazienti l'anno.