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Ferie. Se non godute vanno remunerate, anche se il dipendente è deceduto. La sentenza della Corte Europea

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 06/11/2018 vai ai commenti

AttualitàEsteroLeggi e sentenze

Le ferie, se non godute entro la conclusione del rapporto lavorativo, devono essere compensate economicamente, anche qualora il dipendente sia nel frattempo deceduto.

A stabilirlo la Corte di Giustizia dell’Unione europea, che ha emesso la sentenza su quattro casi verificatisi in Germania.

 

I fatti

A rivolgersi alla Corte Europea sono stati due lavoratori, ai quali il compenso delle ferie non godute era stato negato e, i familiari di due dipendenti deceduti senza aver usufruito dei giorni di ferie previsti dal contratto.

La decisione della Corte Europea

Un lavoratore non perde il diritto alle ferie maturate benché non richieste. Inoltre, qualora il dipendente venisse a mancare prima di prendere le ferie, il suo diritto all’indennità si trasmette agli eredi”.

Con questa pronuncia, la Corte Europea ha sancito il Diritto del lavoratore a vedersi riconosciuto il diritto alla compensazione economica delle ferie.

Il datore di lavoro può non dover corrispondere l’indennità per le ferie non godute solo informando adeguatamente il proprio dipendente sulla possibilità di fruire dei giorni di ferie in tempo utile. L’onere della prova di tale comunicazione spetta al datore di lavoro.

La Corte ha inoltre stabilito che una delle componenti del diritto all’indennità per le ferie non godute è patrimoniale e, per questo non vi sono ragioni per privare di questo diritto gli eredi del patrimonio del lavoratore deceduto.

 

da Europatoday