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Bologna. Riorganizzazione delle attività di sala operatoria al S.Orsola. il NurSind: “proficuo incontro con la consigliera di parità regionale, Sonia Alvisi ”

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La Redazione
Pubblicato il: 19/06/2019 vai ai commenti

Comunicati Stampa

"Successivamente alla nostra richiesta relativa al caso della nuova riorganizzazione e variazione degli orari per gli infermieri della sala operatoria piastra b dell’azienda ospedaliero-universitaria di Bologna Policlinico S.Orsola–Malpighi, si è svolto un incontro tra il NurSind e la consigliera di parità regionale, Dott.ssa Sonia Alvisi".

È quanto afferma il NurSind guidato a Bologna da Antonella Rodigliano del Nursind, la quale riscontra con favore la riposta positiva della consigliera regionale di parità, Sonia Alvisi, all’incontro chiesto nell'immediato, dopo aver dichiarato lo stato di agitazione sindacale del personale del comparto afferente alla sala operatoria piastra b dell’AOU Policlinico e chiesto l’incontro di conciliazione e raffreddamento al Prefetto, oltre a chiedere un intervento alla consigliera di parità regionale per il rispetto della conciliazione dei tempi di lavoro e per la famiglia per gli infermieri, e ottiene soddisfazione.

“È stato un incontro proficuo, - dice Antonella Rodigliano -  abbiamo trovato una rappresentante istituzionale aperta al confronto e molto attenta al tema. Abbiamo messo in evidenza che non sempre nelle nostre aziende sanitarie ed ospedaliere vi è il pieno rispetto della conciliazione degli impegni di lavoro con quelli familiari, spesso a seguito di riorganizzazioni di servizi, con decisioni unilaterali, variano gli orari per gli infermieri, senza che vi sia un confronto vero per valutare l’impatto di queste variazioni sui tempi di vita degli infermieri, che sono mamme, papà, figli di persone anziane, che hanno bisogno di assistenza, e in alcuni casi, purtroppo, anche familiari di persone con disabilità che necessitano di attenzioni particolari”.

Il NurSind, attraverso il segretatio Rodigliano tiene a precisare che: “favorire una maggiore consapevolezza sulle norme che promuovono le pari opportunità, elaborare proposte operative sul tema della conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, attivare una proficua collaborazione  in merito alle procedure giudiziali e stragiudiziali per la tutela delle lavoratrici e dei lavoratori che abbiano subito discriminazione di genere, sono azioni su cui come sindacato delle professioni Infermieristiche non faremo mai un passo indietro".

"Per tale motivo - conclude Rodigliano - ci siamo attivati per trovare una interlocuzione con i rappresentanti delle nostre istituzioni che sono deputate a garantire questi temi, trovando nella Consigliere regionale di parità un valido alleato aperto all’ascolto ed alla collaborazione”.