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Molise, il NurSind proclama lo stato di agitazione del personale ASREM: sanità al collasso

Giuseppe Provinzanodi
Giuseppe Provinzano
Pubblicato il: 04/07/2025

MoliseNurSind dal territorio

Denunciate gravi carenze di personale, disorganizzazione cronica e condizioni strutturali inaccettabili

Il NurSind Molise ha ufficialmente proclamato lo stato di agitazione del personale del Comparto Sanità dell’ASREM, denunciando una situazione ormai insostenibile, fatta di carenze croniche di personale, gravi criticità organizzative e strutture inadeguate, che mettono a rischio la sicurezza delle cure per i cittadini molisani e la salute degli operatori sanitari.

La nota ufficiale, datata 2 luglio 2025, è stata inviata al Prefetto di Campobasso, al Presidente della Regione Molise, al Direttore Generale dell’ASREM e ai Commissari, e si accompagna alla richiesta di attivazione del tentativo di conciliazione.

«Crediamo nella Sanità Pubblica e nel potenziale del Molise – dichiara la Segretaria Regionale, Dott.ssa Sonia Lepore – ma è necessario riorganizzare il sistema, investire nelle risorse umane e nelle strutture per garantire assistenza sicura ed efficace».

Carenze di personale: ferie estive a richio e reparti in affanno

Tra i principali motivi della protesta sindacale spicca la grave carenza di personale infermieristico e di supporto in numerosi reparti e servizi dei presidi ospedalieri di Campobasso, Isernia, Termoli, Venafro e altre sedi territoriali. Reparti come diabetologia, chirurgia, nefrologia, oncologia, 118 e RSA sono al limite della sostenibilità, con situazioni particolarmente critiche durante i mesi estivi.

Il sindacato denuncia la mancata riconferma di contratti a tempo determinato da dicembre 2024 a oggi e una mobilità interna gestita con ordini di servizio sporadici e senza trasparenza, che crea squilibri tra lavoratori sovraccaricati e altri poco impiegati.

«Si parla di esuberi, ma non si sa dove siano allocati. Nessuna riorganizzazione è stata avviata, e intanto i lavoratori vengono spostati senza criterio, con stress crescente e clima lavorativo negativo».

Strutture al limite: reparti senza climatizzazione, condizioni insalubri

Un’altra denuncia forte riguarda le condizioni strutturali dei reparti, molti dei quali privi di climatizzatori o con impianti non manutenuti. Il NurSind ricorda di aver inviato segnalazioni già nel luglio 2023, agosto 2024 e maggio 2025, senza ricevere risposte né vedere azioni concrete.

Pazienti allettati e operatori lavorano con temperature torride, con conseguenze negative sulla salute, sulla sicurezza e sulla qualità dell’assistenza. Il sindacato ricorda che il D.Lgs. 81/2008 e il D.P.R. 74/2013 impongono al datore di lavoro di garantire luoghi salubri e aria condizionata sicura, per evitare rischi come la diffusione di batteri e muffe, fino a infezioni come la legionella.

 

Le richieste: stabilizzazioni, nuova organizzazione e manutenzione urgente

Il NurSind Molise avanza richieste chiare:

  • Immediata integrazione di personale nei reparti carenti;

  • Rinnovo dei contratti scaduti dal 2024 ad oggi, per evitare contenziosi e coprire i turni;

  • Applicazione trasparente del regolamento sulla mobilità interna;

  • Installazione urgente di impianti di climatizzazione e avvio di un piano di manutenzione straordinaria per gli immobili ASREM.

Il sindacato sottolinea che tutte le segnalazioni sono state fatte nella logica di migliorare la sanità pubblica, non di denigrarla. Ma ora la pazienza è finita. L’auspicio è che il confronto richiesto al Prefetto di Campobasso possa finalmente aprire un dialogo risolutivo.