Iscriviti alla newsletter

CoronaVirus: non danneggia solo i polmoni. Diversi studi certificano danni anche ad altri organi

Giuseppe Romeodi
Giuseppe Romeo
Pubblicato il: 22/04/2020

Coronavirus

Secondo alcune pubblicazioni, il cui full text è integralmente riportato in calce a questo articolo,

il Sars-Cov-2 sarebbe responsabile dell'arrecamento di danni non solo ai polmoni ma anch ad altri organi.

 

Questo è lo scenario che si sta delineando in questi giorni di ricerca intensa che consentono di scoprire qualcosa di nuovo, qualcosa di più su come il virus sia in grado di attaccare, direttamente o indirettamente, l'intero organismo.

- Fegato: i pazienti mostrano livelli enzimatici alterati, probabilmente causati dallo stress a cui è sottoposto l'organo a causa dei numerosi farmaci somministrati. Inoltre, la stessa risposta immunitaria incontrollata è in grado di danneggiare direttamente il fegato.


- Reni: anche qui bisogna valutare i danni provocati dai farmaci somministrati, ma più importanti sembrano essere gli effetti indotti dalla stretta connessione che lega apparato urinario e sistema cardiocircolatorio.


- Intestino: le cellule intestinali possono essere attaccate direttamente dal virus a causa dell'ingresso mediato dal recettore ACE2. Più del 20% dei pazienti presenta diarrea o irregolarità intestinale, sintomi che non sono stati presi in considerazione fin da subito a causa della scarsa specificità.


- Cervello e sistema nervoso: i dati relativi ad una connessione tra #Covid19 e sistema nervoso sono freschi di ricerca, ma le conseguenze sembrano essere particolarmente importanti, ad esempio lo sviluppo di patologie neurodegenerative oltre che a “banali” mal di testa ed infiammazioni.


- Naso e Occhi: la perdita dell'olfatto potrebbe essere causata da un danno diretto ai neuroni olfattivi, mentre la congiuntivite e le infiammazioni sono tipiche di soggetti malati con sintomatologie simil-influenzali.


- Cuore e sistema circolatorio: ne abbiamo parlato quando è stato approvato dall'AIFA l'uso dell'eparina. Sembra che i processi microtrombotici siano più importanti di quanto si pensasse, a livello polmonare e non solo. Anche il cuore è inevitabilmente coinvolto.

Questi sono spunti che possono esser utili per orientarsi nel flusso senza fine di informazioni. Soffermarci su ogni singolo aspetto sarebbe stato davvero complicato dal punto di vista dell'esposizione, perché la letteratura scientifica è molto vasta su questi argomenti.

Seguiranno altri approfondimenti specifici qualora ci siano nuove evidenze scientifiche. E' chiaro, però, che l'infezione da SARS-CoV-2 è più complessa di quanto ci si potesse aspettare.

Immagine realizzata con BioRender.

Per chi volesse approfondire:
https://www.acc.org//~/media/Non-Clinical/Files-PDFs-Excel-MS-Word-etc/2020/02/S20028-ACC-Clinical-Bulletin-Coronavirus.pdf
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC7075271/
https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0889159120303573