Infermieri libero professionisti. Quali sono gli adempimenti previdenziali?
L’infermiere che eserciti attività libero professionale deve iscriversi all'Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza della Professione Infermieristica (ENPAPI), entro sessanta giorni dalla data di inizio dell’attività.
ENPAPI eroga prestazioni pensionistiche di vecchiaia, invalidità, inabilità e superstiti (reversibilità ed indirette), calcolate con il sistema contributive.
Eroga, altresiÌ€, prestazioni assistenziali, attraverso le quali gli iscritti sono sostenuti in casi meritevoli di soccorso, ovvero qualora siano presenti condizioni che possano arrecare un disagio economico all’iscritto o al suo nucleo familiare: indennitaÌ€ di malattia, intervento per stato di bisogno, contributo per spese funebri, contributo per avvio attivitaÌ€, borse di studio, trattamenti economici speciali, sussidio portatori di handicap, contributo per spese acquisto libri di testo, sussidio asili nido, contributo prima casa, intervento per calamitaÌ€ naturali.
Dalla data di decorrenza dell’iscrizione (coincidente con la data di inizio attivitaÌ€), l’iscritto comincia a maturare i requisiti necessari per acquisire il diritto a ricevere le prestazioni previdenziali ed assistenziali erogate dall’Ente e ha l’obbligo di versare i contributi, suddivisi in contributo soggettivo, integrativo e di maternitaÌ€ e di trasmettere annualmente le dichiarazioni reddituali. A contribuire alla determinazione dell’importo annuo delle prestazioni previdenziali è il contributo soggettivo.
Il contributo integrativo eÌ€ destinato all’incremento del montante contributivo individuale, alla copertura delle prestazioni assistenziali ed alla copertura delle spese di gestione. Il contributo di maternitaÌ€ eÌ€ dovuto da tutti gli iscritti all’Ente, indipendentemente dal sesso e dall’etaÌ€, ed eÌ€ destinato alla copertura delle indennitaÌ€ di maternitaÌ€ erogate a favore delle libere professioniste.
La Gestione Separata Enpapi, è riservata a quegli infermieri libero professionisti titolari di rapporto di collaborazione coordinata e continuativa, anche non abituale, contratto a progetto;
mini co.co.co. (collaborazioni occasionali di cui all’art. 61, comma 2, d.lgs. 276/2003 senza i requisiti della abitualità e della professionalita’).
Le uniche forme di prestazioni occasionali che non prevedono l’assoggettamento dei redditi derivati a ENPAPI sono quelle prive dei requisiti di abitualità e di professionalità.
La contribuzione da versare alla Gestione Separata non è tutta a carico del/la Collaboratore/trice, ma divisa nella misura di due terzi (2/3) a carico del/la Committente e un terzo (1/3) a carico del/la Professionista.
E’ prevista anche la possibilità di una contribuzione volontaria per tutti gli/le iscritti/e che cessino l’attività libero professionale e vogliano proseguire il versamento della contribuzione all’Ente, nel caso in cui abbiano i seguenti requisiti:
• versamento contributivo per almeno un anno nell’ultimo quinquennio,
• versamento contributivo per almeno tre anni in qualsiasi epoca.
• non abbiano copertura previdenziale presso altra gestione obbligatoria, ovvero non siano titolari di pensione diretta.
Gli iscritti alla Gestione Separata hanno diritto all’erogazione delle prestazioni pensionistiche di vecchiaia, invaliditaÌ€, inabilitaÌ€, superstiti (reversibilitaÌ€ o indirette) e delle prestazioni assistenziali, quali indennitaÌ€ di maternitaÌ€ e paternitaÌ€, indennitaÌ€ per congedo parentale, assegno per il nucleo familiare e indennitaÌ€ di malattia e di degenza ospedaliera.
Il/la Collaboratore/trice ha solo l’obbligo di presentare la domanda di iscrizione presso la Gestione Separata ENPAPI, comunicando tempestivamente successivamente ogni variazione dei dati anagrafici comunicati, e di comunicare al/la proprio/a Committente la sua condizione previdenziale (se iscritto/a ad altra forma di previdenza obbligatoria, pensionato/a, o privo/a di altra copertura previdenziale), se ha già presentato domanda di iscrizione, nonché altri dati a valenza fiscale.
E’ compito invece dei/delle Committenti sia la denuncia dei compensi, sia il versamento dei contributi, anche per quanto riguarda la quota a carico del/la Collaboratore/trice. Questa viene trattenuta del relativo importo in busta paga. I/le Committenti devono prima provvedere alla propria registrazione quali aziende contribuenti, presso la Gestione Separata ENPAPI.
I/lal Committente deve effettuare il versamento della contribuzione complessivamente dovuta entro il giorno 16 del mese successivo a quello di corresponsione del compenso.
Da: Vademecum della libera professione infermieristica revisione 2020 – Ebook- FNOPI