Precari Covid non prorogati. NurSind e Fials manifestano davanti l'assessorato a Palermo.
di
La Redazione
Pubblicato il: 09/03/2023 vai ai commenti
NurSind e Fials chiedono l'attivazione di un tavolo negoziale per il mantenimento in servizio dei circa 56 OSS precari Co.Co.Co. in servizio presso l’Azienda Ospedali Riuniti Villa Sofia –V. Cervello.
Si è tenuto oggi l’incontro presso l'Assessorato Regionale della Salute di Palermo a seguito dell’autoconvocazione delle OO.SS. NurSind e Fials, unitamente al personale OSS assunto dall’Azienda Ospedali Riuniti Villa Sofia – V. Cervello, con contratto Co.Co.Co. durante l’emergenza Covid e che ora sono rimasti esclusi dalla proroga degli incarichi, la cui scadenza è fissata al 31/03/2023.
NurSind e Fials nelle more dei contingenti dei Piani di Fabbisogno Aziendali che dovranno essere ridefiniti, hanno chiesti l’attivazione di un tavolo negoziale con l'Assessorato, unitamente alle altre OO.SS., al fine di potere sottoscrivere un accordo in solidarietà, a invarianza di spesa, che consenta il mantenimento in servizio di questi Operatori.
La richiesta fatta dai sindacati scaturisce del fatto che gli OSS in questione hanno diritto ad accedere alle procedure di stabilizzazione che via via verranno indette e riservate al personale assunto per l’emergenza Covid, ai sensi della Legge 234/21 e della successiva Legge 14/2023 (Decreto Milleproroghe).
NURSIND-CGS e FIALS sollecitano la costituzione del tavolo negoziale, considerato che dal 1° Aprile 2023 i personale OSS in questione rischia di rimanere senza lavoro, perdendo inoltre la possibilità di accedere alle procedure per un eventuale assunzione a tempo indeterminato, pur avendone maturato diritti e requisiti.
La richiesta fatta dai sindacati scaturisce del fatto che gli OSS in questione hanno diritto ad accedere alle procedure di stabilizzazione che via via verranno indette e riservate al personale assunto per l’emergenza Covid, ai sensi della Legge 234/21 e della successiva Legge 14/2023 (Decreto Milleproroghe).
NURSIND-CGS e FIALS sollecitano la costituzione del tavolo negoziale, considerato che dal 1° Aprile 2023 i personale OSS in questione rischia di rimanere senza lavoro, perdendo inoltre la possibilità di accedere alle procedure per un eventuale assunzione a tempo indeterminato, pur avendone maturato diritti e requisiti.