Concorsi. Quanto durano le graduatorie ai fini dello scorrimento?
Uno degli interrogativi più rilevanti tra i lavoratori è quello riguardante le graduatorie è la loro durata, dovuto ad un susseguirsi di leggi e circolari che ha creato non poca confusione in chi non è avvezzo alla materia.
Nel caso delle Aziende Sanitarie Locali e degli enti del pubblico impiego privatizzato, l'articolo 35, comma 5-ter del decreto legislativo n. 165 del 2001 stabilisce una validità delle graduatorie di due anni dalla data di approvazione, a meno che una legge regionale non preveda un periodo inferiore.
Per gli enti locali, invece, l'articolo 91, comma 4 del Testo Unico Enti Locali (TUEL) stabilisce che le graduatorie abbiano una durata di tre anni dalla data di pubblicazione.
Di norma, il legislatore dispone la proroga automatica e generale delle graduatorie nel settore pubblico. Ad esempio, la legge di bilancio del 2018 ha prorogato fino al 31 dicembre 2018 tutte le graduatorie dei concorsi pubblici pubblicate a partire dal settembre 2003.
Più di recente, la legge di bilancio per il 2020 (legge n. 160 del 27 dicembre 2019, art. 1 comma 147) ha autorizzato l'utilizzo delle graduatorie pubbliche approvate nel 2011 fino al 30 marzo 2020 e delle graduatorie pubbliche approvate dal 2012 al 2017 fino al 30 settembre 2020.
Attualmente, in base alla normativa citata, la situazione delle proroghe delle graduatorie, valide anche per lo scorrimento, può essere riassunta nel seguente modo:
Le graduatorie approvate nel 2018 scadono entro tre anni dalla loro approvazione: quindi, sono tutte scadute a oggi.
Le graduatorie approvate nel 2019 hanno anch'esse una validità di tre anni dalla loro approvazione: quindi, sono scadute alla fine di dicembre 2022 e non possono più essere utilizzate.
Le graduatorie approvate a partire dal 1º gennaio 2020 possono essere utilizzate per due anni dalle Amministrazioni diverse dagli enti locali, mentre per i Comuni hanno una validità di tre anni dalla pubblicazione.
Le graduatorie comunali del personale scolastico, educativo ed ausiliario destinato ai servizi educativi e scolastici gestiti direttamente dai Comuni sono automaticamente prorogate fino al 30 settembre 2023, anche se approvate negli anni dal 2012 al 2017.
Le graduatorie comunali scadute tra il 1º gennaio 2021 e il 29 settembre 2022 sono prorogate alla medesima data, cioè al 30 settembre 2023.
da gdlex