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Respiro Profondo: tecniche di Mindfulness per infermieri sotto stress

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 21/05/2024

FormazioneProfessione e lavoro

 

Il benessere fisico e mentale degli infermieri è un aspetto fondamentale non solo per la loro salute, ma anche per garantire una cura ottimale ai pazienti. Gli infermieri, costantemente sotto pressione e spesso esposti a situazioni di stress elevato, necessitano di strumenti efficaci per gestire lo stress, mantenere l'equilibrio fisico e mentale, e prevenire il burnout. BenEssere Infermiere è la nostra nuova rubrica  nata per offrire suggerimenti pratici e strategie mirate per aiutare gli infermieri a prendersi cura di sé stessi, promuovendo uno stile di vita sano e resiliente.

BenEssere Infermiere è la nostra nuova rubrica  nata per offrire suggerimenti pratici e strategie mirate per aiutare gli infermieri a prendersi cura di sé stessi, promuovendo uno stile di vita sano e resiliente.

A partire da martedì 21 maggio, troverete articoli ricchi di suggerimenti pratici e strategie mirate per aiutare gli infermieri a gestire lo stress, mantenere l'equilibrio e prevenire il burnout.

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Il 59% degli infermieri in servizio negli ospedali italiani è molto stressato e il 36% sente di non avere il controllo sul proprio carico di lavoro. Il 47,3% si percepisce “privo di energia” e nel 40,2% dei casi si ravvisa un esaurimento emotivo elevato. Il 45.4% ritiene che l’impegno professionale non lasci abbastanza tempo per la propria vita personale e familiare. Alla domanda sulla possibilità di lasciare entro il prossimo anno l’ospedale a causa dell’insoddisfazione lavorativa, quasi la metà degli infermieri ha risposto in modo affermativo (45.2%)

L’analisi del reale grado di stress dei professionisti e dei suoi principali motivi, rapportandolo con le possibili ricadute sull’assistenza, è stata raccolta nello studio BENE (BEnessere degli Infermieri e staffiNg sicuro negli ospEdali) realizzato dall’Università di Genova con il sostegno dalla Federazione nazionale degli infermieri (Fnopi).

I dati di un sondaggio condotto nel 2020 rivelano la diffusione allarmante del burnout tra gli infermieri. Quasi due terzi degli infermieri (62%) ne hanno sperimentato gli effetti, con i più giovani infermieri sotto i 25 anni che ne soffrono al 69%.

Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), il burnout è una reazione allo stress cronico non gestito sul posto di lavoro, caratterizzata da sintomi chiave:

  • Esaurimento mentale e fisico
  • Distanza mentale dal lavoro
  • Cinismo verso il lavoro
  • Ridotta efficacia sul posto di lavoro

Nell'ambito dell'assistenza infermieristica, il burnout è particolarmente diffuso a causa delle lunghe ore di lavoro, delle responsabilità fisiche ed emotive e delle conseguenze cruciali delle decisioni prese dai professionisti sulla salute dei pazienti. Le cause sono molteplici e complesse. Alcune radicano direttamente nel lavoro stesso, tra cui l'assistenza compassionevole, i lunghi turni e la carenza di personale, tutto sotto il peso di un sistema sanitario spesso disorganizzato. La pandemia ha ulteriormente aggravato lo stress, aumentando la pressione proprio  sugli infermieri.

Posto che il fenomeno del burnout sia complesso, esistono strategie efficaci per prevenire e gestire il burnout tra gli infermieri, quali le Tecniche di Mindfulness.

 

La mindfulness, o consapevolezza, è una pratica che aiuta a portare l'attenzione al momento presente in modo non giudicante. Le tecniche di mindfulness sono strumenti utili per gestire lo stress, migliorare la concentrazione e promuovere il benessere generale.

Ecco una panoramica delle principali tecniche di mindfulness:

 

  1. Meditazione di Consapevolezza

La meditazione di consapevolezza (o mindfulness meditation) è una pratica che consiste nel portare l'attenzione al momento presente in modo non giudicante. È una tecnica base di molte pratiche di mindfulness ed è utile per sviluppare una maggiore consapevolezza di sé e dell'ambiente.

Esercizi Specifici

  • Meditazione del respiro: Trovare un posto tranquillo, sedersi in una posizione comoda e chiudere gli occhi. Portare l'attenzione al respiro, sentendo l'aria entrare ed uscire dalle narici o dall'addome. Ogni volta che la mente si distrae, riportare gentilmente l'attenzione al respiro. Questo esercizio può durare da pochi minuti a mezz'ora o più.
  • Body scan: Sdraiarsi o sedersi comodamente e chiudere gli occhi. Iniziare portando l'attenzione ai piedi, notando qualsiasi sensazione presente. Gradualmente spostare l'attenzione verso l'alto, attraverso le gambe, il bacino, l'addome, il petto, le mani, le braccia, le spalle, il collo e infine la testa. Questo esercizio aiuta a sviluppare una maggiore consapevolezza delle sensazioni corporee e può durare dai 10 ai 30 minuti.

Benefici

  • Riduzione dello stress
  • Miglioramento della concentrazione
  • Aumento della consapevolezza di sé
  • Promozione del benessere emotivo

 

  1. Camminata Consapevole

La camminata consapevole è una pratica che consiste nel camminare lentamente e deliberatamente, portando l'attenzione ai movimenti del corpo e alle sensazioni fisiche associate al camminare.

 

Esercizi Specifici

  • Camminata lenta: Trovare un percorso tranquillo, preferibilmente all'aperto. Iniziare a camminare lentamente, sincronizzando il respiro con i passi. Sentire il contatto dei piedi con il suolo e notare come il corpo si muove in risposta a ogni passo. Questo esercizio può durare da 10 a 30 minuti.
  • Osservazione dell'ambiente: Durante la camminata, portare l'attenzione all'ambiente circostante. Notare i colori, le forme, i suoni e gli odori senza giudicarli o analizzarli. Questo esercizio aiuta a sviluppare una maggiore consapevolezza dell'ambiente e può durare dai 10 ai 30 minuti.

Benefici

  • Miglioramento della concentrazione
  • Aumento della consapevolezza corporea
  • Riduzione dello stress
  • Promozione della connessione con l'ambiente

 

  1. Consapevolezza del Cibo

La consapevolezza del cibo consiste nel mangiare in modo attento e deliberato, concentrandosi sulle sensazioni fisiche e emotive associate al cibo.

 

Esercizi Specifici

  • Mangiare lentamente: Durante i pasti, prendere piccoli morsi e masticare lentamente, concentrandosi su ogni sensazione. Notare i sapori, le consistenze e gli odori del cibo. Fare pause tra un morso e l'altro per notare le sensazioni di sazietà. Questo esercizio può essere praticato durante qualsiasi pasto.
  • Osservazione del cibo: Prima di iniziare a mangiare, osservare attentamente il cibo nel piatto. Notare i colori, le forme e gli odori. Riflettere su come il cibo è arrivato fino a te, pensando a tutte le persone coinvolte nella sua produzione e trasporto. Questo esercizio aiuta a sviluppare una maggiore gratitudine e consapevolezza del cibo.

Benefici

  • Miglioramento della digestione
  • Riduzione del consumo eccessivo di cibo
  • Aumento del piacere del cibo
  • Promozione di abitudini alimentari più sane

 

  1. Consapevolezza delle Emozioni

La consapevolezza delle emozioni consiste nel riconoscere e accettare le proprie emozioni senza giudicarle o cercare di cambiarle.

 

Esercizi Specifici

  • Etichettare le emozioni: Quando si prova un'emozione intensa, fermarsi e dare un nome all'emozione (es. "rabbia", "tristezza"). Questo aiuta a riconoscerla e a distanziarsi leggermente da essa, riducendo il suo impatto.
  • Osservazione delle emozioni: Sedersi in un posto tranquillo e chiudere gli occhi. Portare l'attenzione alle emozioni presenti, notando come si manifestano nel corpo (es. tensione muscolare, battito cardiaco accelerato). Osservare le emozioni senza cercare di cambiarle o giudicarle.

Benefici

  • Maggiore intelligenza emotiva
  • Miglioramento della gestione delle emozioni
  • Riduzione dello stress emotivo
  • Aumento della resilienza emotiva
  1. Yoga e Movimento Consapevole

Lo yoga e altri movimenti consapevoli combinano esercizi fisici con la consapevolezza del respiro e delle sensazioni corporee. Queste pratiche aiutano a migliorare la flessibilità, la forza e la consapevolezza del corpo.

 

Esercizi Specifici

  • Posizioni yoga: Praticare diverse posizioni yoga (asana) concentrandosi sulla respirazione e sulle sensazioni corporee. Ogni posizione dovrebbe essere mantenuta per alcuni respiri, portando l'attenzione alle sensazioni fisiche e al flusso del respiro.
  • Movimento consapevole: Eseguire movimenti lenti e deliberati, come stretching o Tai Chi, concentrandosi sulle sensazioni del corpo e sulla respirazione. Questi esercizi possono durare dai 10 ai 30 minuti.

Benefici

  • Miglioramento della flessibilità e della forza
  • Riduzione dello stress
  • Aumento della consapevolezza corporea
  • Promozione del benessere generale
  1. Consapevolezza del Suono

La consapevolezza del suono consiste nell'ascoltare attentamente i suoni dell'ambiente senza giudizio, utilizzando il suono come punto focale per la meditazione.

 

Esercizi Specifici

  • Ascolto consapevole: Sedersi in un luogo tranquillo e chiudere gli occhi. Portare l'attenzione ai suoni dell'ambiente, notando ogni suono senza giudicarlo o analizzarlo. Questo esercizio può durare dai 5 ai 15 minuti.
  • Meditazione con campane tibetane: Utilizzare campane tibetane o altri strumenti musicali per creare suoni e concentrarsi sulle vibrazioni e sul loro effetto sul corpo e sulla mente. Questo esercizio può durare dai 5 ai 15 minuti.

Benefici

  • Miglioramento della concentrazione
  • Riduzione dello stress
  • Aumento della consapevolezza sensoriale
  • Promozione del rilassamento

 

https://www.nytimes.com/article/how-to-meditate.html

 

https://www.ahna.org/American-Holistic-Nurses-Association/Resources/Stress-Management

 

https://youtu.be/Ekq1AbdYfsg