Dichiarazione dei Redditi? Il trucco geniale per dire Addio a fatture e scontrini

Tempo di dichiarazione dei redditi e come ogni anno, parte la caccia alle ricevute, alle fatture e agli scontrini di tutte le spese che possono alleggerire il carico della tassazione.

Ci sono gli ordinati che non hanno nemmeno il dubbio di dove sia conservata nella esatta catalogazione ogni pezza e poi ci sono gli altri che “dove diavolo l’ho messo”?

A ognuno il suo metodo e il suo cruccio ma certamente qualche strumento per facilitare le cose esiste e vale la pena sfruttarlo.

Per esempio, ogni volta che passiamo la tessera sanitaria per qualche acquisto in farmacia, per il pagamento di un ticket o di una visita specialistica dove viene registrata la “strisciata”? Possibile che quel dato non sia reperibile da qualche parte così che tutto possa essere facilmente reperibile, accessibile e scaricabile e non si sia costretti a conservare scontrini che se va bene, finiranno nell’indifferenziato insieme a quelli della spesa (nell’indifferenziato, ricordate, gli scontrini non si buttano nella carta)?

In effetti la soluzione c’è, esiste ed è semplicissima da usare.

Si tratta del portale Sistema Tessera Sanitaria accedendo al quale si può entrare in un’Area Riservata Cittadino attraverso le credenziali spid. Da qui, è possibile accedere alla sezione “Consultazione Spese Sanitarie” e selezionare l’anno di riferimento con la possibilità di avere il resoconto delle sole spese farmaceutiche, delle strutture specialistiche o dei professionisti sanitari o tutte insieme, dettagliatamente riportate con data e importo. Il rapporto può quindi essere scaricato e consegnato al professionista di fiducia o al servizio fiscale preferito per la dichiarazione.

Uno strumento comodo e veloce che non perde un dato, sempre che la tessera sia stata usata all’atto del pagamento ovviamente e che trasforma l’abitudine di conservare tutto ma soprattutto di ritrovare ogni cosa, in un brutto ricordo.

Buona dichiarazione a tutti