Tempo tuta, nuova vittoria per il NurSind Avellino: altri 26 infermieri risarciti
L’AORN Moscati liquida oltre 50mila euro dopo il secondo ricorso: riconosciuto il diritto a ogni minuto di lavoro
Continua la battaglia vinta dal NurSind di Avellino per il riconoscimento del cosiddetto “tempo tuta” come orario di lavoro effettivo. A distanza di pochi mesi dalla storica sentenza del marzo 2024 del Tribunale di Avellino (RG/311/2024), che ha condannato l’AORN San Giuseppe Moscati a retribuire il tempo impiegato dagli infermieri per vestizione e svestizione, arriva un nuovo successo sindacale.
Nel maggio 2024, altri 26 infermieri, non coinvolti nel primo ricorso e ancora nei termini di prescrizione, si sono rivolti nuovamente all’avv. Domenico De Angelis, già protagonista del precedente contenzioso. Il secondo ricorso, iscritto al R.G. 3108/2024, avrebbe dovuto giungere in udienza il 16 maggio 2025. Tuttavia, l’Azienda ha scelto di non costituirsi in giudizio, preferendo definire la vicenda con una transazione extragiudiziale che ha portato alla liquidazione complessiva di 58.382,88 euro, di cui 50.952,31 euro destinati direttamente agli infermieri.
La transazione è stata ufficialmente ratificata con la Determinazione Dirigenziale n. 413 del 09/05/2025 a firma dell’UOC Affari Legali dell’AORN Moscati. I compensi sono stati già accreditati nella busta paga di maggio 2025, evitando ulteriori fasi processuali e garantendo una pronta chiusura della vertenza.
Quella dell’Azienda Moscati è stata una scelta strategica e responsabile, presa alla luce del consolidato orientamento giurisprudenziale e in continuità con la sentenza del marzo 2024 (R.G. 3900/2019 e RG/2412/2020), che aveva riconosciuto 10 minuti totali per ogni turno come tempo da retribuire per la vestizione e svestizione della divisa infermieristica.
Grazie all’azione congiunta del NurSind e alla professionalità e tenacia dell’avv. Domenico De Angelis, salgono così a 93 gli infermieri dell’AORN Moscati che hanno ottenuto giustizia e risarcimento, vedendo riconosciuto un diritto contrattuale spesso disatteso.
«È una battaglia di civiltà e di dignità professionale – afferma Romina Iannuzzi, segretario territoriale NurSind di Avellino – che dimostra quanto sia importante la presenza costante del sindacato accanto ai lavoratori, soprattutto in contesti dove il riconoscimento dei diritti non è mai scontato. Questa è la prova che l’unità e la competenza portano risultati concreti».
Sulla stessa linea anche Michele Rosapane, segretario aziendale NurSind dell’AORN Moscati: «Con questa ennesima vittoria tuteliamo non solo i diritti economici degli infermieri, ma riaffermiamo un principio fondamentale: ogni minuto dedicato al servizio pubblico deve essere riconosciuto e retribuito. Continueremo a lavorare affinché nessun infermiere resti indietro».
Il NurSind conferma così il proprio ruolo di riferimento nella difesa dei diritti del personale infermieristico, portando avanti con determinazione battaglie che non sono solo giuridiche, ma anche sociali, morali e professionali, grazie anche alla preziosa collaborazione legale dell’avv. Domenico De Angelis, che ha saputo interpretare e rappresentare in sede giudiziale e negoziale le istanze degli infermieri.