Sanità siciliana, stretta sui contratti a termine: verso stabilizzazioni e concorsi
"Una nuova direttiva dell’Assessorato regionale punta a contenere i costi e rafforzare gli organici"
Sanità siciliana, stretta sui contratti a termine: verso stabilizzazioni e concorsi
Una direttiva assessoriale firmata da Salvatore Iacolino, dirigente generale del Dipartimento Pianificazione Strategica dell’Assessorato alla Salute della Regione Siciliana, è stata trasmessa alle Aziende e agli Enti del Servizio Sanitario Regionale con un duplice obiettivo: monitorare la spesa dei contratti a tempo determinato e stimolare le procedure di stabilizzazione e concorso per il reclutamento del personale necessario al mantenimento dei LEA.
Il documento, che richiama una precedente nota del 23 dicembre 2024, esorta le aziende a ricondurre la spesa del personale precario entro i limiti previsti dalla normativa di settore, pur precisando che le restrizioni previste dal D.L. 78/2010 – ossia il tetto del 50% della spesa sostenuta nel 2009 – non si applicano al personale del comparto sanitario e alla dirigenza medica e sanitaria, a condizione che nel triennio 2024–2026 la spesa complessiva non superi il doppio del valore del 2009.
L’assessorato invita inoltre le aziende ad attivare tutte le procedure concorsuali e di mobilità previste dalla normativa vigente per l’assunzione a tempo indeterminato, specie nelle discipline in cui si registrano maggiori criticità.
A tal fine, è stato richiesto alle direzioni generali di trasmettere entro il 9 giugno 2025 un report dettagliato in formato Excel contenente i dati del costo del personale a tempo determinato per gli anni 2009, 2024 e 2025, suddivisi per le seguenti macro-categorie:
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Dirigenza medica
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Dirigenza sanitaria non medica
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Dirigenza PTA
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Comparto sanitario e sociosanitario
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Comparto tecnico e amministrativo
L’obiettivo finale è duplice: razionalizzare la spesa e potenziare gli organici, partendo dalla valorizzazione del personale già in servizio con contratti a tempo determinato.
ASP di Caltanissetta: stabilizzazioni in corso per Infermieri e OSS
Nel territorio dell’ASP di Caltanissetta, la situazione del personale si presenta articolata: persistono carenze significative nel profilo infermieristico, mentre non si registrano carenze per gli Operatori Socio Sanitari (OSS) rispetto alla dotazione organica.
La Direzione strategica ha attivato le procedure di stabilizzazione secondo quanto previsto dall’art. 20 del D.Lgs. 75/2017 (cosiddetta “riforma Madia”), nonché dal D.L. 44/2023 convertito con modificazioni dalla L. 74/2023, che disciplina la valorizzazione del personale reclutato in via straordinaria durante l’emergenza Covid e tramite la procedura cosiddetta “click day”.
Le stabilizzazioni in corso prevedono:
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Valutazione dei titoli di servizio e di studio
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Colloquio individuale
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Valorizzazione dell’esperienza maturata durante il periodo emergenziale
Grazie alla deroga prevista dalla direttiva regionale, che consente di superare il limite del 50% della spesa 2009 per il comparto sanitario, l’ASP potrà utilizzare margini più ampi per consolidare l’organico, nel rispetto del tetto massimo previsto per il triennio 2024–2026.
Si tratta di un’occasione cruciale per rafforzare in modo strutturale i reparti, superare il precariato e garantire la continuità dei livelli essenziali di assistenza in tutta la provincia nissena.