Crolla il soffitto al “Santa Maria”, NurSind: “Tragedia evitata, ora basta rattoppi

La prontezza degli operatori ha evitato il peggio: ora si chiede un piano di manutenzione serio

Terni – In seguito all’episodio verificatosi presso l’Ospedale “Santa Maria” di Terni, dove una porzione di controsoffitto è crollata a causa di infiltrazioni d’acqua in una zona di collegamento tra le sale operatorie e la Recovery Room, il sindacato delle professioni infermieristiche NurSind ha espresso preoccupazione ma anche apprezzamento per la gestione dell’emergenza.

La notizia, ha acceso i riflettori sulle condizioni strutturali del blocco operatorio. Nonostante la gravità dell'accaduto, la situazione è stata rapidamente contenuta grazie alla prontezza e alla professionalità del personale sanitario e alla tempestiva riorganizzazione messa in atto dalla Direzione Ospedaliera, che ha garantito la continuità dell’assistenza senza impattare sui pazienti.

La Segreteria Territoriale NurSind di Terni, guidata da Paolo Scaramuccia, ha sottolineato come episodi del genere, pur circoscritti, evidenzino l’urgenza di interventi strutturali programmati e continui, soprattutto in aree ad alta criticità come i blocchi operatori, dove sicurezza, igiene e funzionalità non possono essere compromessi.

“Siamo fiduciosi – dichiara il NurSind – che la Direzione Aziendale stia già procedendo con le verifiche tecniche e strutturali necessarie, e che si stiano pianificando interventi per evitare il ripetersi di eventi simili.”

Il sindacato conferma inoltre la propria disponibilità a collaborare in modo costruttivo con l’Azienda Sanitaria e le altre figure coinvolte, con l’obiettivo condiviso di migliorare costantemente le condizioni di lavoro del personale e la qualità dell’assistenza offerta ai cittadini.