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Systemic Conscious Leadership: un nuovo paradigma per la leadership infermieristica

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 19/08/2025

Professione e lavoroStudi e analisi

 

La leadership infermieristica è oggi più che mai al centro del dibattito sulla qualità dell’assistenza, la sicurezza del paziente e il benessere degli operatori. A proporre un approccio innovativo è il dott. Francesco Ferroni, infermiere presso l’AOU delle Marche di Ancona, con formazione manageriale in ambito sanitario, Dottore Magistrale in Management Pubblico dei Sistemi Socio-Sanitari e Master ISTAO in gestione e programmazione dei servizi sanitari.

Nel suo studio intitolato “Systemic Conscious Leadership (SCL): per una innovativa visione della Leadership infermieristica”, Ferroni introduce un modello che supera i tradizionali schemi gerarchici per proporre una leadership olistica, consapevole e relazionale, pensata per affrontare la complessità dei sistemi sanitari contemporanei.

I quattro pilastri del modello

Il Systemic Conscious Leadership si fonda su quattro elementi chiave:

  1. Consapevolezza personale: conoscenza di sé, gestione emotiva, riflessione continua.

  2. Pensiero sistemico: capacità di leggere interconnessioni, dinamiche non lineari e conseguenze a lungo termine.

  3. Relazionalità consapevole: costruzione di rapporti autentici e fiduciosi, gestione costruttiva dei conflitti.

  4. Leadership trasformativa: stimolo all’innovazione, crescita dei professionisti e consolidamento di una cultura condivisa.

Applicazioni pratiche in sanità

Nel contesto infermieristico, questo approccio si traduce in:

  • Gestione dei team più partecipativa, in cui il leader diventa facilitatore di senso e promotore di autonomia.

  • Gestione dei conflitti attraverso pratiche di dialogo autentico e riparazione relazionale.

  • Promozione della cultura organizzativa basata sulla sicurezza psicologica, come definita da Amy Edmondson (2018), favorendo l’espressione di idee e feedback senza timore di ritorsioni.

Benefici e criticità

Secondo Ferroni, i benefici sono tangibili: maggiore benessere professionale, riduzione del turnover, miglioramento della qualità percepita dai pazienti. Tuttavia, non mancano le criticità: resistenze culturali nei contesti ancora rigidamente gerarchici, difficoltà nel misurare gli impatti e necessità di percorsi lenti e accompagnati per sviluppare consapevolezza.

Uno sguardo al futuro

Il dott. Francesco Ferroni individua tre direzioni di sviluppo:

  • inserire la consapevolezza e il pensiero sistemico nei percorsi formativi degli infermieri;

  • attivare programmi di coaching e mentoring per i quadri intermedi;

  • promuovere ricerca longitudinale per valutare l’impatto del modello su performance, sicurezza, soddisfazione dei pazienti e retention del personale.

Il Systemic Conscious Leadership, conclude Ferroni, non è solo una strategia gestionale, ma un vero atto di responsabilità sociale. Applicato all’infermieristica, può migliorare l’assistenza e, al contempo, valorizzare il benessere e lo sviluppo professionale degli operatori, in linea con una visione di sanità più umana, sostenibile e integrata.

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