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Nursind Vibo: assunti 12 infermieri, ma servono rinforzi nei presìdi e nei reparti critici

Giuseppe Provinzanodi
Giuseppe Provinzano
Pubblicato il: 21/07/2025

CalabriaNurSind dal territorio

L'organizzazione sindacale ringrazia l’ASP per i primi passi compiuti, ma sollecita interventi urgenti su Tropea, Serra San Bruno e reparti strategici come chirurgia e neurologia.

VIBO VALENTIA – Il NurSind di Vibo Valentia interviene con determinazione sulla drammatica carenza di personale che continua a colpire l’Azienda Sanitaria Provinciale, con particolare riferimento ai reparti di emergenza-urgenza, neurologia, malattie infettive e chirurgia. In questo momento dell’anno, caratterizzato da un aumento della pressione assistenziale, il potenziamento delle dotazioni organiche infermieristiche e OSS è non solo auspicabile, ma necessario.

Il sindacato, in una nota ufficiale, ha espresso sincero apprezzamento al Commissario Straordinario, dr. Giuseppe Piscitelli, al Direttore Sanitario dr. Lazzaro e alla Dirigente delle Professioni Sanitarie dr.ssa Fiorillo, che – con il supporto della Direzione Medica di Presidio – stanno affrontando con impegno una crisi che rischia di compromettere l’efficacia dell’assistenza sul territorio.

«Accogliamo con favore – si legge nella nota – la recente assunzione di 12 nuovi infermieri, di cui 5 destinati al Pronto Soccorso di Vibo, oltre all’incremento della dotazione di OSS fino a 15 unità. Segnaliamo inoltre con soddisfazione l’assegnazione di 2 OSS al presidio di Serra San Bruno, dopo ripetute nostre sollecitazioni».

Il NurSind sottolinea l'importanza di mantenere aperto un dialogo costruttivo con i vertici aziendali e riconosce il contributo attivo della dr.ssa Fiorillo nella gestione delle emergenze. Tuttavia, il sindacato lancia un appello a non abbassare la guardia: «Molto resta ancora da fare. La burocrazia spesso rallenta i processi, ma riteniamo fondamentale continuare su questa strada con determinazione e chiarezza d’intenti».

Oltre a consolidare quanto già fatto, il NurSind chiede alla Direzione dell’ASP di intervenire con urgenza anche presso i presidi di Tropea e Serra San Bruno, essenziali per garantire una copertura assistenziale adeguata nelle aree montane e costiere, e per alleggerire la pressione sul Pronto Soccorso spoke di Vibo.

Al contempto il sindacato chiede al Commissario Straordinario dell'ASP di Vibo Valentia affinché rappresenti con forza, presso i tavoli regionali, la reale condizione della sanità vibonese. «Siamo disponibili – afferma il Nursind – a offrire il nostro contributo tecnico per la pianificazione e lo sviluppo coerente dei servizi sanitari territoriali, in linea con i LEA e le esigenze della popolazione».

Il messaggio è chiaro: nessun ridimensionamento sarà accettato. Il NurSind annuncia che continuerà a monitorare da vicino l’evolversi della situazione e a sostenere ogni azione utile a rafforzare il sistema sanitario della provincia.

«Ognuno – conclude la nota – deve fare la sua parte. È tempo di dire basta alle frammentazioni: serve unità per difendere con forza la sanità vibonese».