Torrette (Ancona): Nursind scrive alla Procura. In rianimazione e blocco operatorio situazione inaccettabile
L’Ufficio legale del Nursind (UCOVEL) di Ancona ha deciso che è tempo di porre fine al permanente stato di emergenza nei reparti di rianimazione e nel blocco operatorio dell’azienda ospedaliera Torrette di Ancona.
Il reparto di rianimazione è assolutamente insufficiente a contenere i degenti, che vengono “parcheggiati” nel blocco operatorio, senza disporre delle dotazioni infrastrutturali e logistiche che il reparto di rianimazione può e dovrebbe garantire (telemetria, personale in numero adeguato) e l’azienda, più volte sollecitata al riguardo, continua a sostenere che si tratta di casi occasionali e straordinari.
Ma il sindacato non la pensa così, e osserva come invece la situazione stia tramutandosi in ordinarietà. Da qui la decisione di non poter attendere oltre la soluzione del problema e di rivolgersi alle autorità: Procura della Repubblica, Regione, Governo e Ministeri.
Non è più tollerabile erogare un’assistenza di questo livello, al di sotto dei limiti di sicurezza, sia per i cittadini che per il personale impiegato (soprattutto infermieristico), nei confronti del quale vengono sistematicamente perpetrati abusi contrattuali che riguardano la turnazione, la pronta disponibilità e la effettiva possibilità di esercitare il proprio ruolo in relazione ai gradi di responsabilità che fanno comunque capo agli infermieri.