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Lecce. Prima giornata al 6° Congresso Nazionale Nursind

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La Redazione
Pubblicato il: 06/11/2015

Comunicati StampaEditoriali

Si è aperto ieri pomeriggio all’Hotel Leone di Messapia di Lecce, il 6° Congresso Nazionale del Sindacato infermieristico NurSind, che terminerà sabato 07 novembre 2015 con la proclamazione del nuovo Consiglio Nazionale che resterà alla guida del sindacato per i prossimi 3 anni.

Oltre 400 delegati sono giunti dalle segreterie territoriali di tutta Italia, pronti a determinare lo sviluppo del confronto politico sui temi caldi che riguardano in particolare l’imminente contrattazione collettiva nazionale nei programmi di Governo.

I lavori si sono aperti con i saluti del Dott. Graziano Paolo Accogli della Segreteria Nursind Lecce e con l’accoglienza del Presidente del Collegio IPASVI di Lecce Dott. Marcello Antonazzo e della Delegata CNAI Puglia Dott.ssa Fiorella Fabrizio. A sorpresa è giunta con piacere anche la lettera del Dott. Vito De Filippo Sottosegretario del Ministero della Salute. La relazione del Segretario Nazionale uscente Dott. Andrea Bottega sullo sviluppo della questione infermieristica nel recente passato, ha dato l’avvio ai lavori congressuali a cui si sono susseguiti quelli de i consiglieri uscenti, Dott. Daniele Carbocci - Pisa, Dott. Salvatore Vaccaro – Catania, Stefano Giglio – Udine, Salvatore Lo Presti - Alessandria e Dott. Osvaldo Barba della segreteria provinciale di Caltanissetta.

Significativi i contenuti della lettera del Sottosegretario al Ministero della Salute e quelli dell’intervento del Dott. Andrea Bottega.

 

Vito De Filippo Sottosegretario Ministero della Salute

Il tema centrale del VI Congresso Nazionale del Nursind “Organizzazione del lavoro e Organizzazione sindacale: quale futuro per l’infermieristica?” non poteva essere più calzante, visto il momento storico che la professione sta vivendo.

Siamo in una fase fluida che dovrà portare ad un nuovo modello di sistema sanitario.

In questa fase cruciale della nostra storia, nostra come Infermieri e nostra come appartenenti al Nursind, anche le Istituzioni hanno colto l’importanza del nostro ruolo. Il Sottosegretario del Ministero della Salute, on. Vito De Filippo, infatti, ha voluto farci pervenire i suoi personali auguri per lo svolgimento delle attività congressuali e, più in generale, per il buon esito del processo riformatore in atto.

La numerosa e partecipe platea ha accolto con molto favore le parole dell’onorevole De Filippo che riconosce alla “questione infermieristica “un ruolo centrale per le importanti funzioni che l’infermiere dovrà assumere sia negli ospedali ad intensità di cura che per l’assistenza territoriale permanente” e ancor di più la considerazione che si tratti di scelte “che non si possono realizzare senza dare un ruolo innovativo e diffuso alla professione infermieristica, che dovrà essere definitivamente sollevata dalle funzioni improprie che hanno generato il fenomeno del cosiddetto demansionamento, dando piena attuazione alle competenze avanzate e specialistiche”.

Siamo davvero e profondamente lieti di cogliere questa assonanza del Sottosegretario con le nostre istanze e i nostri progetti, già peraltro dimostrate in passato, e confidiamo che il confronto per il quale lo stesso onorevole De Filippo offre disponibilità sia foriero di una nuova stagione per l’Infermieristica italiana, auspicabilmente quella per cui noi ci stiamo battendo con grande caparbietà, pur consapevoli che le condizioni di contesto non sono le più favorevoli che si possano desiderare.

A partire dall'imminente fase di rinnovo contrattuale per il quale lo stesso Sottosegretario ci fa sapere di voler "proporre un atto di indirizzo che contenga indicazioni strategiche affinché il rinnovo del contratto e della convenzione possa essere funzionale all'attuazione delle realtà innovative nell'ambito dell'organizzazione del lavoro sanitario".

 

Andrea Bottega Segretario Nazionale Nursind

Il sindacato infermieristico Nursind avanza, perché è spesso l’unico a portare chiara la voce degli infermieri e a dettare la linea dei dibattiti sul lavoro in ambito sanitario, ad avere una riflessione strategica sulla nostra categoria, ha dichiarato Andrea Bottega.

Nursind e’ indubbiamente divenuto punto di riferimento per la categoria, impegno che ha comportato sacrifici e coraggio. “Abbiamo difeso con perseveranza le libertà sindacali, i diritti della persona, della trasparenza, del rispetto delle leggi e della giustizia che ha avuto eco anche tra le aule parlamentari e la stampa nazionale – aggiunge Andrea Bottega - Sui tavoli negoziali di Governo è stato importante il nostro contributo nella predisposizione di norme sulla responsabilità professionale sanitaria, sulla stabilizzazione del personale precario, sulla cabina di regia e sulla riforma della pubblica amministrazione e sempre a sostegno delle iniziative contro il precariato e per l’attuazione della mobilità infermieristica, oltre che per la sanità privata con numerose vertenze legali. Nursind ha indetto il primo sciopero nazionale di categoria, il 3 Novembre 2014 a Roma per lo sblocco della contrattazione e per la crisi occupazionale; una mobilitazione che ha contribuito a dare visibilità agli infermieri e a sensibilizzare l’opinione pubblica e la politica sulla questione infermieristica. Manifestazione che Nursind è pronta a ripetere ancora, coinvolgendo tutte le rappresentanze sindacali”.

 

Sono in corso le votazioni per il rinnovo del Consiglio nazionale, pertanto ci si prepara a lasciare alla prossima dirigenza risultati importanti che saranno la base di partenza per gli sviluppi della categoria infermieristica per il prossimo triennio.

 

Leggi l'articolo di QUOTIDIANO SANITA': 6° Congresso nazionale Nursind. Arriva dal sottosegretario De Filippo un riconoscimento al ruolo centrale dell’infermiere; QUI