Iscriviti alla newsletter

Caltanissetta. Cronaca di una giornata sulla lotta al #demansionamento ed al #mobbing.

Giuseppe Provinzanodi
Giuseppe Provinzano
Pubblicato il: 20/01/2016

NurSind dal territorioSicilia

Incatenati con il Cordone Rosso  per dire #StopDemansionamento e #StopMobbing.

La manifestazione promossa dal Sindacato delle Professioni Infermierisitiche NurSind, scaturita dopo l'episodio verificatosi in una Unità Operativa, che ha provocato parecchie tensioni tra il personale Infermieristico ed il Direttore della Struttura, il quale ha apposto un cordone rosso all'ingresso dell'U.O., obbligando appunto gli Infermieri a regolare il flusso dei visitatori.

 

Questa manifestazione nasce dai continui comportamenti di tipo "CAPORALATO DI CORSIA" da parte di qualche Direttore di U.O.,- spiega Osvaldo Barba, Consigliere Nazionale Nursind -.

A livello nazionale, da parte del nostro Sindacato, attraverso la "REDAZIONE 

GIORNALISTICA", www.infermieristicamente.it, è stata avviata una campagna di sensibilizzazzione contro questi fenomeni di demansionamento e mobbing.  

Argomenti molto sentiti da un Sindacato di categoria come il nostro.

Ribadiamo e diciamo che venga riconosciuto il giusto ruolo dell'Infermiere quale "PROFESSIONISTA DELLA SALUTE", ed in quanto professionisti, disposti a collaborare e non a subire.

Diciamo - continua Barba - che qual'ora queste azioni non regrediscano, passeremo ad azioni legali.

Oggi nonostante si parli di competenze avenzate, l'#Infermiere non è tenuto affatto in considerazione - spiega Lidia Magione, NurSind Caltanissetta - noi non vogliamo essere al pari dei Medici, ed è giusto che sia così.

Purtroppo - continua Lidia Mangione - il paziente non riesce a distinguere se quello che gli somministra il vitto, o quello che effettua l'igiene, è lo stesso #Infemirere che gli ha salvato la vita dopo un arresto cardiaco, eseguendo le manovre di primo soccorso. 

Tutto questo è stato segnalato al Management Aziendale, all'Ordine dei Medici ed alla Federazione Nazionale dei Collegi IPASVI, affinchè si faccianno garanti dela volonta di migliorare il rapporto tra le varie figure professionali, segnalazione che ad oggi non ha avuto risposta - spiega Andrea Maira, Segretario Aziendale P.O. S.Elia - nonostante ci abbiano riferito che faranno le opportune indagini del caso.

Noi con questa manifestazione - continua Maira - vogliamo anche sensibilizzare l'opinione pubblica, l'utenza, sia tutto il personale dell'A.S.P di Caltanissetta.

E' assurdo che nel 2016 si possa veder la Professione Infermieristica infangata in questo modo. Reparti utilizzati come un "FEUDO" dove i dirigenti non lavorano fianco a fianco con gli #Infermieri per il bene dell'ammalato, e tutto ciò non permette un dialogo sereno tra le parti. 

Una cosa è chiara, noi #INFEMIERI abbiamo tutta la volontà di collaborare, ma non certamente di soccombere.

Non siamo per distruggere, siamo per costruire, ma con una progettualità che "ci" deve vedere parte attiva e non come semplice "UNITA' NUMERICA".

Guarda il video qui: "VIDEO MANIFESTAZIONE"