Virus Influenza. Dall’Italia al Regno Unito, tutte le falle di un Sistema Sanitario al collasso
Dall’Inghilterra all’Italia, il Sistema Sanitario è messo a dura prova dal visus dell’influenza stagionale.
Il virus:
Sono tre i ceppi presenti contemporaneamente, A/H3N2, A/Brisbone e B/florida, che ne fanno una delle epidemie di influenza più aggressive degli ultimi dieci anni.
I sintomi:
febbre alta, cefalea, mal di gola, tosse, dolori articolari, astenia ed inappetenza.
Pronto Soccorso intasati, apertura di sezioni straordinarie per i casi più gravi: dieci ospedali del Regno Unito, hanno dichiarato la “black alert”, che indica una pressione eccessiva sugli operatori e misura il rischio sicurezza del paziente.
Il Nhs non ha retto sotto il peso del primo picco influenzale: a tutti gli ospedali è stato ordinato di cancellare tutti gli interventi chirurgici non urgenti, ben 50 mila. Il sovraffollamento ha costretto ad attese di 12 ore e sono stati riaperti i reparti a sesso misto, per mancanza di spazi atti al ricovero.
Una situazione destinata a peggiorare con l’arrivo di febbraio e del nuovo picco.
Anche in Italia, l’influenza, che secondo il rapporto di Influnet, ha già messo a letto un milione e 400 mila individui, ha messo a nudo tutte le falle del nostro sistema sanitario:
-
Taglio dei posti letto, taglio del personale sanitario, mancanza delle rete territoriale e dei posti per lungodegenza, la chiusura dei medici di famiglia nelle festività, la tendenza a rivolgersi al pronto soccorso.
E non siamo ancora che alle prime battute. Presto arriverà il picco maggiore, così come le ondate di gelo, i medici di famiglia torneranno a chiudere per le ultime festività ed il sistema è destinato a collassare.
da Quotidiano Sanità e ISS
ph credit: dal web