Un ginecologo al servizio dello Sterminio. Il Block 10 delle sperimentazioni mediche ad Auschwitz
di Michela Cavallin
" Per ordine del professor Clauberg, il 10 agosto 1943 fui sottoposta al primo esperimento e cioè: il dottor Samuel fu costretto a rimuovermi, mediante operazione, il collo dell'utero. Poi, senza anestesia alcuna, mi furono praticate dal professor Clauberg ripetute iniezioni estremamente dolorose. Durante questi procedimenti ero tenuta ferma per le mani e per i piedi e avevo la bocca tappata. Dopo le iniezioni mi vennero terribili dolori al basso ventre e giacqui nel mio letto quasi priva di conoscenza. Per non essere punita dovevo per di più trascinarmi agli appelli, eseguire ordini e lavori. Il professor Clauberg era tremendo e senza alcuna pietà. Era un mostro. Lo dico senza odio e giuro che dal tempo dei suoi esperimenti sono sofferente, sterile e ho spesso emorragie »
(Esperimento del professor Clauberg nel blocco 10 del KL Auschwitz, narrato da Benguigui Fortunée[11])
Alle donne Clauberg, inseriva negli organi genitali una soluzione probabilmente composta di formalina e novocaina la cui preparazione era affidata alla fabbrica farmaceutica Schering Werke di cui Golbel era rappresentante.
Senza anestetico venivano iniettate sostanze acide nell’ utero: «... le ovaie ne venivano bruciate e insorgevano dolori tremendi. «..Per intere settimane le donne soffrivano le pene più terribili, e molte morivano..»
Vennero utilizzate per il "trattamento" giovani zingare], ebree e donne di "razza inferiore" dai 20 ai 40 anni come alcune donne greche a cui il dottore «...fece inaridire artificialmente le ovaie, e poi, per osservare il risultato, fece loro aprire il basso ventre.»
Per effetto degli esperimenti molte donne per le complicazioni a livello del peritoneo e per le emorragie delle vie genitali, con febbre molto alta e sepsi morirono, altre vennero uccise per poterne eseguire l'autopsia.
Venivano considerati motivi di sterilizzazione: il cretinismo congenito, la schizofrenia , la psicosi maniaco depressiva, l’epilessia ereditaria, la cecità ereditaria, la sordità ereditaria, le malformazioni fisiche ereditarie, l'alcolismo acuto.
Si procedette quindi a una campagna di sterilizzazione coattiva dal 1º gennaio 1934 che fu applicata a centinaia di migliaia di cittadini tedeschi con una spesa di 14 milioni di Reichsmark (cinque milioni di dollari attuali).
Tribunali speciali stabilivano chi dovesse essere sterilizzato e punivano come portatrici di "gravidanza di protesta" quelle tedesche che cercassero di rimanere incinte prima della operazione.
LA PERSONALITA’ ASSASSINA DI CLAUBERG
Il metodo non chirurgico di sterilizzazione delle donne che ho inventato è ora quasi perfetto... Riguardo alle domande che mi avete fatto, signore, posso oggi rispondere nel modo che avevo anticipato: se la ricerca che sto svolgendo continua a portare i risultati ottenuti finora (e non c'è motivo per cui non debba farlo), allora potrò dichiarare in un prossimo futuro che un medico esperto, con un ufficio adeguatamente equipaggiato e l'aiuto di dieci ausiliari, sarà in grado di effettuare in un solo giorno la sterilizzazione di centinaia, o anche 1000 donne.»
Il quadro complessivo della personalità di Clauberg che emerge dalla sua attività di sperimentatore ad Auschwitz è la convinzione autoassolutoria, condivisa da altri medici nazisti, che egli ebbe di operare come scienziato secondo i fini della medicina per il bene di molti, per l'interesse dello Stato, sacrificando non alcuni esseri umani, comunque destinati a morire nelle camere a gas, ma semplici strumenti per il progresso scientifico.
da La Stampa
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