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OMS. Ebola allarme internazionale. Nella Repubblica Democratica del Congo 1800 morti

Elsa Frogionidi
Elsa Frogioni
Pubblicato il: 02/08/2019 vai ai commenti

Allerta EbolaAttualità

Il 1 agosto segna l'anniversario, indesiderato, di un anno di epidemia nella Repubblica Democratica del Congo. L’esplosione dell’epidemia di Ebola, nella provincia del Nord Kivu, è stato dichiarato esattamente un anno fa il 1 agosto 2018. Ieri la prestigiosa rivista scientifica BMJ ha pubblicato un preoccupante aggiornamento sull’epidemia di Ebola(BMJ 2019; 366: l5004)

La Repubblica Democratica del Congo è alle prese con la seconda più grande epidemia di Ebola al mondo, con oltre 1800 decessi confermati e 2600 infezioni.

L'OMS ha dichiarato il 17 luglio, l’epidemia di Ebola, nella Repubblica Democratica del Congo una "emergenza sanitaria pubblica di interesse internazionale".

In una conferenza stampa, nel celebrare il triste l'anniversario, l'OMS ha comunicato una seconda morte per la malattia da virus Ebola a Goma, una città densamente popolata, con un milione di persone al confine con il Ruanda. Un ulteriore pericolo in quanto porta di accesso, per la potenziale  trasmissione della malattia ad altri paesi.

Poco dopo il Ruanda ha annunciato che stava chiudendo il suo confine con la RDC.

Matshidiso Moeti, direttore regionale dell'OMS per l'Africa, durante il briefing con la stampa ha dichiarato che l'anniversario di un anno di epidemia "…. è un momento per riflettere sulle lezioni sperimentate negli ultimi anni…”

L'epidemia è stata complicata dall'aggressione nei confronti degli operatori sanitari, dai conflitti e dall'incertezza sull'offerta di risorse sanitarie ed economiche a supporto della popolazione.

Da quando il ministro della sanità della Repubblica Democratica del Congo, Oly Ilunga, ha rassegnato le dimissioni dal suo incarico, dopo che è stata dichiarata l'emergenza sanitaria, la gestione della risposta del paese è stata posta sotto la diretta supervisione del presidente. L’ex ministro Ilunga, ha espresso preoccupazione per l'introduzione di un secondo vaccino contro l'Ebola ancora sperimentale, perché ha affermato:”…  Ciò causerebbe ulteriore sfiducia e confusione tra le comunità colpite…”.

Il vaccino monodose di Merck, attualmente in uso nella regione, si rivolge alle comunità a rischio, mentre il nuovo vaccino di Johnson e Johnson è progettato per proteggere le popolazioni non immediatamente a rischio.

Il portavoce OMS, ha riferito ai giornalisti che il capo dello stato della RDC, ha nominato una task force di alto livello presieduta da uno dei maggiori esperti di Ebola del paese e che è stato designato un ministro della sanità che agisce in collaborazione con l'OMS.

L'OMS, l'Unicef, il World Food Programme e il sottosegretario generale delle Nazioni Unite per gli affari umanitari e gli aiuti d'emergenza hanno riferito che una risposta guidata dal governo, in collaborazione con comunità e partner, finora ha portato alla vaccinazione di 170.000 persone, al trattamento di 1300 persone, e protezione di 77 milioni di viaggiatori nazionali e internazionali.

I funzionari sanitari dell'OMS hanno avvertito della necessità di aumentare la preparazione nella RDC e nei paesi vicini, tra cui Burundi, Ruanda, Uganda e Sud Sudan.

L'epidemia 2014-16 nell'Africa occidentale rimane il più grande focolaio di Ebola da quando il virus è stato scoperto per la prima volta nel 1976, durante il quale morirono 11.325 persone.

Ebola: panoramica di un anno

  • 24 luglio 2018 — Fine del nono focolaio della malattia da virus Ebola nella RDC
  • 1 agosto: il ministero della Sanità della Repubblica Democratica del Congo dichiara il nuovo focolaio di Ebola nella regione nord-orientale. Vengono avviate le attività di tracciamento e distribuite risorse umane e materiali
  • 3 agosto: il numero di casi raggiunge 43 (13 confermati, 30 probabili), con 33 morti
  • 7 agosto - Ebola confermata nello Zaire, ma una varietà diversa
  • 17 ottobre — L'OMS annuncia che la situazione non costituisce un'emergenza di sanità pubblica di interesse internazionale
  • 29 novembre — Outbreak diventa il secondo sito, più grande, mai registrato di Ebola
  • 11 giugno 2019 — L'Uganda annuncia casi confermati di Ebola, il primo ad attraversare la frontiera dalla RDC
  • 14 luglio: primo caso a Goma
  • 17 luglio — L'OMS annuncia un'emergenza per la salute pubblica di interesse internazionale
  • 21 luglio: i numeri raggiungono 2498 casi confermati e 1649 decessi confermati nella Repubblica Democratica del Congo
  • 1 agosto: anniversario della decima epidemia di Ebola nella Repubblica Democratica del Congo

 

Riferimenti

World Health Organization. Press release: Ebola outbreak in the Democratic Republic of the Congo declared a Public Health Emergency of International Concern. Jul 2019. https://www.who.int/news-room/detail/17-07-2019-ebola-outbreak-in-the-democratic-republic-of-the-congo-declared-a-public-health-emergency-of-international-concern Google Scholar

Shepherd A. Ebola: Epidemic in DRC is one of world's "most complex health emergencies". BMJ2019;365:l4405.doi:10.1136/bmj.l4405 pmid:31239399 FREE Full TextGoogle Scholar

Arie S. Ebola: calls for second experimental vaccine in DRC after WHO declares emergency. BMJ2019;366:l4781.doi:10.1136/bmj.l4781 pmid:31324608 FREE Full TextGoogle Scholar

Ilunga O. Resignation letter as the DRC minister of health. Jul 2019.https://twitter.com/OlyIlunga/status/1153295778275909634. Google Scholar

World Health Organization. Joint statement by the heads of agencies on the Ebola outbreak in the Democratic Republic of the Congo. July 2019. https://www.who.int/news-room/detail/31-07-2019-at-1-year-mark-we-mourn-the-lives-lost-and-call-for-solidarity. Google Scholar

Centers for Disease Control and Prevention. 2014-2016 Ebola outbreak in west Africa.https://www.cdc.gov/vhf/ebola/history/2014-2016-outbreak/index.html. Google Scholar