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Basta straordinari senza preventiva richiesta dopo il mancato pagamento. NurSind: “Occorre leale collaborazione e rispettare la dignità degli infermieri”

“Viste le sentenze che negano il pagamento dello straordinario per mancanza dell’ordine di servizio, rivolgiamo un appello alle strutture ospedaliere a rispettare la dignità dei propri dipendenti riconoscendo le indennità spettanti per l’opera svolta, emettendo tempestivamente gli ordini di servizio ed evitando imposizioni verbali”.

 

“Le ricorrenti sentenze che affermano come la retribuibilità del lavoro straordinario prestato dal pubblico dipendente è condizionata dall’autorizzazione preventiva e formale dell’amministrazione di appartenenza (salvo casi eccezionali), ossia al fatto che solo un atto preventivo e in forma scritta dell’amministrazione può consentire di verificare in concreto la sussistenza delle ragioni di pubblico interesse, che rendono necessario il ricorso a prestazioni lavorative eccedenti l’orario normale di lavoro, in linea con i principi costituzionali di legalità, buon andamento e imparzialità, secondo i quali devono essere organizzati i pubblici uffici, ci portano ad avvertire i nostri iscritti e tutti gli infermieri di pretendere l’ordine di servizio, quando vengono richiesti straordinari, e diffidare le Aziende Sanitarie ed Ospedaliere a rispettare la dignità professione degli infermieri.

Professione che passa anche da procedure corrette per la richiesta di straordinari ed un adeguato riconoscimento economico per l’opera svolta nello straordinario”.

È quanto afferma Antonella Rodigliano, segretaria territoriale del NurSind, la quale tiene inoltre a precisare chel’Ordine di Servizio (Ods) è una disposizione impartita da un superiore gerarchico, sul quale ricade la responsabilità dei fatti conseguenti, per richiedere una prestazione lavorativa in maniera coattiva. Deve avere caratteristiche di straordinarietà e non può essere utilizzato come strumento di programmazione routinaria delle attività lavorative”.

La rappresentante sindacale del NurSind, conclude consigliando agli infermieri in tutti i casi, nei quali ricevono un ordine di servizio verbale a cui non segue la forma scritta, “di trasmettere al responsabile che ha emanato la disposizione ed al suo diretto superiore, o alla Direzione aziendale, una comunicazione tramite e-mail aziendale, o una lettera protocollata.

Per le direzioni aziendali delle AUSL e delle Aziende Ospedaliere il NurSind invierà a breve una comunicazione per invitarli ad assumere il personale necessario, evitando di utilizzare gli straordinari per coprire la carenza costante di personale, tenuto conto che lo straordinario è una pratica eccezionale e non un rimedio ordinario per sopperire alla carenza di personale, chiedendo contestualmente che le richieste di straordinario siano correlate dall’ordine di servizio preventivo o immediatamente successivo nei casi eccezionali”.

La rappresentante sindacale tiene infine a precisare che le inadempienze su questo tema, che da oggi in avanti saranno oggetto di interventi mirati e diretti sia di carattere sindacale che giudiziario, si sommano ai mancati passaggi di fascia, per i quali c’è totale immobilismo. Una condizione che lede la dignità e la professionalità di tanti infermieri.

 

Bologna, 2 settembre 2019