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Roma. Sit-In del NurSind contro le aggressioni agli Operatori Sanitari.

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La Redazione
Pubblicato il: 24/09/2019 vai ai commenti

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Si è svolto in data odierna il sit-in contro le aggressioni verbali e fisiche all’interno delle strutture sanitarie indetto da NurSind Roma di fronte all’Ospedale San Camillo.

Il sit-in ha visto la partecipazione dei lavoratori provenienti da diverse strutture sanitarie pubbliche e private della Provincia di Roma.

"Con questo sit-in - afferma il segretario Stefano Barone - denunciamo apertamente l’immobilismo delle strutture sanitarie della Regione riguardo le numerose aggressioni che colpiscono il personale sanitario oramai ridotto all’osso da una politica assunzionale insufficiente visto anche le numerose quiescenze. Gli operatori sanitari sono tra le categorie più esposte a violenza sul luogo di lavoro e in prima linea ci sono gli infermieri che lavorano nei dipartimenti di Emergenza che più frequentemente si trovano a gestire dei rapporti caratterizzati da frustrazione, forte emotivitàe perdita del controllo da parte dell'utenza".

"Riteniamo a tutt’oggi inconcepibile - continua - che la Regione Lazio e di conseguenza le strutture sanitarie non pensino a piani di azione atti a fronteggiare in maniera definitiva questo problema che riguarda potenzialmente decine di migliaia di operatori pubblici e privati il tutto per migliorare l’approccio al problema e assicurare un ambiente di lavoro il più possibile sicuro agli operatori sanitari.

Queste le proposte avanzate dal sindacato degli Infermieri NurSind più volte rivendicate anche a livello nazionale. 

  • Postazione di polizia fissa 24 ore nei DEA.
  • Linea diretta telefonica dedicata con le forze dell’ordine.
  • Adeguamento degli organici dei servizi/reparti delle strutture sanitarie.
  • Campagna di educazione e sensibilizzazione pubblica, contro la violenza.

"Gli infermieri, - concludono dal NurSind -  non possono e non devono essere dei bersagli di fronte ad una disorganizzazione organizzata che proviene dall’alto ma devono essere dei punti di riferimento per tutta la popolazione con problemi di salute".

“La Violenza non è la Soluzione, è il Problema”