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Come veranno vaccinati gli operatori sanitari? Un PV per gli extraospedalieri.

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 29/12/2020 vai ai commenti

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Il Ministero della Salute ha diramato una nota e con le raccomandazioni per l’organizzazione della campagna vaccinale contro il Covid - Circolare Ministero piano vaccinale anti Covid 

Nella nota si legge che - considerata la disponibilità iniziale di un numero di dosi limitato, in questa prima fase della campagna di vaccinazione anti-SARS-CoV-2/COVID-19 si opererà con l'obiettivo di massimizzare il risultato, concentrando le risorse sulla protezione del personale dedicato a fronteggiare l’emergenza pandemica e sui soggetti più fragili (operatori sanitari e sociosanitari e del personale ed ospiti dei presidi residenziali per anziani). Con l’aumento della disponibilità di vaccini si procederà con la vaccinazione delle altre categorie a rischio e successivamente alla vaccinazione della popolazione generale.

In questa prima fase il Ministero ha individuato tre punti vaccinali rimandando a comunicazioni successive l’organizzazione di punti di vaccinazione per la popolazione generale.
 
Al momento i punti vaccinali individuati sono:
- Punto Vaccinale Ospedaliero (PVO) destinato alla somministrazione del vaccino agli operatori sanitari e sociosanitari delle strutture sanitarie
- Punto Vaccinale Territoriale (PVT) per la vaccinazione degli operatori sanitari che svolgono attività extra-ospedaliera
- Punto Vaccinale in Struttura Residenziale (PVSR) per l’attività di vaccinazione dei dipendenti e degli ospiti dei presidi residenziali per anziani che dovrà essere garantita presso la struttura stessa.

 

Personale sanitario previsto per ambulatorio di vaccinazione

Personale medico: 1 per ogni 4/5 ambulatori vaccinali. Coordina le attività, sovrintende ed è responsabile degli Ambulatori Vaccinali di riferimento; supporta nella raccolta dell’anamnesi e del consenso informato pre-vaccinale nel punto di accettazione e il punto di post-vaccinazione nella osservazione dei soggetti, nella valutazione e gestione delle eventuali complicazioni cliniche. Il personale medico potrà o meno partecipare alla vaccinazione.

Personale vaccinatore: infermiere o assistenti sanitari, uno per ogni ambulatorio vaccinale, deputati alla alla preparazione e alla somministrazione del vaccino. Il personale vaccinatore contribuirà alla realizzazione delle attività propedeutiche alla gestione della seduta vaccinale (es. controllo frigo, controllo lotti, controllo carrello, etc. nel rispetto delle buone pratiche vaccinali e delle procedure della struttura).

OSS, uno ogni 4 ambulatori vaccinali: misura della temperatura nel punto di accoglienza e attività di sanitizzazione degli Ambulatori Vaccinali.

Personale amministrativo: uno ogni 2/4 ambulatori vaccinali, deputato a Accoglienza, ritiro modulo consenso informato già compilato e firmato, registrazione dell’anamnesi e dell'avvenuta vaccinazione.

Conservazione

Il vaccino deve essere conservato in congelatore a una temperatura compresa tra -90 °C e -60 °C, nella confezione originale, per proteggere il medicinale dalla luce. Durante la conservazione, ridurre al minimo l’esposizione alla luce ambientale, ed evitare l’esposizione alla luce solare diretta e alla luce ultravioletta. Dopo lo scongelamento, i flaconcini possono essere maneggiati in condizioni di luce ambientale.

Quando si è pronti a scongelare o utilizzare il vaccino:

  • Una volta estratti dal congelatore (
  • Quando un flaconcino viene estratto dal vassoio, deve essere scongelato per l’uso.
  • Dopo essere stati nuovamente trasferiti in congelatore in seguito all’esposizione a temperatura ambiente, i vassoi di flaconcini devono rimanere in congelatore per almeno 2 ore prima che sia possibile estrarli nuovamente. Una volta estratto dal congelatore, il vaccino chiuso può essere conservato prima dell’uso fino a 5 giorni a una temperatura compresa tra 2 e 8 °C, e fino a 2 ore a una temperatura non superiore a 30 °C

Manipolazione

COMIRNATY deve essere preparato da un operatore sanitario adottando tecniche asettiche, per garantire la sterilità della dispersione preparata.

Il flaconcino multidose viene conservato in congelatore e deve essere scongelato prima della diluizione. I flaconcini congelati devono essere trasferiti in un ambiente a una temperatura compresa tra 2 e 8 °C per scongelarsi. Possono essere necessarie 3 ore per scongelare una confezione da 195 flaconcini. In alternativa, è possibile scongelare i flaconcini congelati per 30 minuti a una temperatura non superiore a 30 °C per l’uso immediato.  

  • Attendere che il flaconcino scongelato raggiunga la temperatura ambiente, quindi capovolgerlo delicatamente per 10 volte prima della diluizione. Non agitare.
  • Prima della diluizione, la dispersione scongelata può contenere particelle amorfe opache, di colore da bianco a biancastro.
  •  Il vaccino scongelato deve essere diluito all’interno del flaconcino originale con 1,8 mL di soluzione iniettabile di sodio cloruro da 9 mg/mL (0,9%), utilizzando un ago calibro 21 (o più sottile) e adottando tecniche asettiche.
  • Stabilizzare la pressione nel flaconcino prima di rimuovere l’ago dal tappo del flaconcino, aspirando 1,8 mL di aria nella siringa del solvente vuota.
  • Capovolgere delicatamente la dispersione diluita per 10 volte. Non agitare.
  • l vaccino diluito deve apparire come una dispersione di colore biancastro, priva di particelle visibili. In presenza di particelle o in caso di alterazione del colore, gettare il vaccino diluito.
  • Dopo la diluizione, annotare adeguatamente data e ora di smaltimento sui flaconcini.
  • Non congelare né agitare la dispersione diluita. Se refrigerata, attendere che la dispersione diluita raggiunga la temperatura ambiente prima dell’uso.
  • Dopo la diluizione, il flaconcino contiene 2,25 mL, corrispondenti a 5 dosi da 0,3 mL.

Aspirare la dose necessaria da 0,3 mL di vaccino diluito utilizzando un ago sterile.

 Gettare l’eventuale vaccino non utilizzato entro 6 ore dalla diluizione.

Somministrazione

COMIRNATY deve essere somministrato per via intramuscolare dopo diluzione. La sede preferita è la regione deltoidea del braccio.

Smaltimento

Il medicinale non utilizzato e i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità alla normativa vigente.