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Obbligo ECM. Partite le lettere del Cogeaps, sanzioni fino alla sospensione per gli inadempienti

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 22/09/2022 vai ai commenti

FormazioneProfessione e lavoro

Entro il 31 dicembre 2022, gli esercenti le professioni sanitarie, dovranno adempiere all’obbligo formativo per il triennio 2020/2022. In previsione della data ultima, il Cogeaps ha inviato agli Ordini delle professioni sanitarie la lettera con cui fotografa lo stato dell’arte in merito agli obblighi formativi triennali.

Lo ha fatto sapere, in un’intervista a Quotidiano Sanità, il presidente del Cogeaps Roberto Monaco, illustrando il contenuto della lettera.

Monaco spiega come il contenuto della missiva sia quello di dare disponibilità a tutte le federazioni e di quantificare quali sono i certificabili e non certificabili di ogni singolo Ordine che loro rappresentano. Una volta accertati i certificabili e non, ogni Ordine  dovrà decidere autonomamente cosa fare.  Le sanzioni, che sono previste per legge, vanno dall’avvertimento, alla censura fino alla sospensione.

Al di là del discorso sanzionatorio, che è previsto per legge e va deciso insieme da tutte le Federazioni -  continua il Presidente - la cosa importante è che il professionista sanitario abbia una buona formazione. Non ci interessa punire le persone, ma che possano dare prestazioni adeguate e di alto valore ai nostri cittadini. L’importanza della formazione non è accumulare crediti ma erogare prestazioni di alta qualità. In Italia ci sono tante scuole di formazione ed eventi formativi che sono di alto spessore culturale. L’invito è a far sì che tutti i professionisti, quelli in regola, continuino a formarsi per renderci competitivi in Europa. Infine conclude: “Chi non è in regola, motivo per cui arriva la lettera, deve invece avere tempo di formarsi da qui al 31/12/2022”.