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Sanità casertana, NurSind in pressing: Rotazione dei dirigenti subito

Giuseppe Provinzanodi
Giuseppe Provinzano
Pubblicato il: 22/08/2025

CampaniaNurSind dal territorio

Il sindacato denuncia stagnazione gestionale, discrezionalità e ingerenze nei presidi di Sessa Aurunca e Piedimonte Matese.

Un incontro teso ma costruttivo quello avvenuto tra il NurSind e il Direttore Sanitario dell’ASL di Caserta, Dott. Perri. A guidare la delegazione sindacale è stato Antonio Eliseo, segretario territoriale NurSind Caserta e segretario regionale NurSind Campania, che ha portato all’attenzione della Direzione Sanitaria le criticità che da tempo pesano sulla gestione delle risorse umane e sui rapporti con il personale.

Secondo il NurSind, la gestione attuale – e in particolare l’operato della responsabile delle Risorse Umane, Dott.ssa Cosentino – presenta situazioni paradossali che penalizzano i lavoratori. Un caso emblematico è quello dell’ostetrica Caterina Vono, in servizio al Presidio San Rocco di Sessa, a cui sarebbe stata negata una richiesta legittima nonostante il punto nascita del presidio sia ormai “una chimera”.

Gravi difficoltà sono state segnalate anche presso i presidi di Sessa Aurunca e Piedimonte Matese, dove – denuncia il sindacato – l’ingerenza sindacale sarebbe talmente forte da arrivare a condizionare le decisioni della Direzione Sanitaria.

Il commento del NurSind
“Se non si cambia registro nei rapporti sindacali – ha dichiarato Eliseo – continueremo ad avere lo stesso atteggiamento critico. La trasparenza deve essere la regola, per questo abbiamo chiesto la rotazione dei dirigenti, a partire dall’UOC Gestione Risorse Umane. Non è possibile applicare due pesi e due misure: la stagnazione negli stessi ruoli da anni favorisce rapporti opachi e discrezionali. Serve una gestione imparziale e a garanzia di tutti i lavoratori.”

Il sindacato ha quindi ribadito la necessità di avviare una rotazione dei dirigenti delle unità operative complesse afferenti alla direzione amministrativa, al fine di interrompere dinamiche consolidate che rischiano di compromettere l’imparzialità dell’azione amministrativa.

Il Direttore Sanitario ha apprezzato la chiarezza e la franchezza dei rappresentanti NurSind, ma il sindacato annuncia che non abbasserà la guardia: “La nostra vigilanza resterà alta – ha concluso Eliseo – perché i diritti dei professionisti sanitari non possono essere subordinati a logiche di potere.”