Violenza contro sanitari a Ferrara: infermiera presa a calci e pugni in pronto soccorso
Violenza in corsia all’Arcispedale Sant’Anna: un 16enne e la sorella 18enne colpiscono e insultano un’infermiera, intervenuti i carabinieri.
Ancora violenza nei pronto soccorso italiani. Questa volta a farne le spese è stata un’infermiera dell’Arcispedale Sant’Anna di Ferrara, aggredita da due fratelli nelle prime ore di ieri.
Il giovane, un ragazzo di 16 anni, era giunto in ambulanza al pronto soccorso in forte stato di agitazione psicofisica. Durante la visita, ha iniziato a strappare la strumentazione per la rilevazione dei parametri vitali, facendola cadere a terra, per poi scagliarsi contro l’infermiera: insulti, uno schiaffo al volto e perfino sputi verso il medico di turno.
La donna, visibilmente scossa e impaurita, ha cercato rifugio fuori dall’ambulatorio ma qui si è imbattuta nella sorella del ragazzo, una 18enne, che l’ha insultata e colpita con un calcio. Solo l’intervento dei carabinieri della Sezione Radiomobile di Ferrara, insieme al padre dei due ragazzi, ha posto fine all’aggressione.
L’infermiera ha riportato lesioni giudicate guaribili in tre giorni, oltre al forte shock emotivo.
La 18enne è stata arrestata per lesioni personali a esercente la professione sanitaria e poi rimessa in libertà su disposizione della Procura estense. Il fratello minorenne, invece, è stato denunciato alla Procura dei Minorenni di Bologna per le stesse accuse e per oltraggio a pubblico ufficiale.
Un episodio che riaccende con forza il dibattito sulla sicurezza del personale sanitario nei pronto soccorso, luoghi ormai troppo spesso teatro di aggressioni.