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DPCM precari: molti gli "esclusi" in Lombardia

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La Redazione
Pubblicato il: 24/04/2015

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COMUNICATO STAMPA NURSIND Ospedale Niguarda

 

PRECARI. In data 23-04-2015 è stato pubblicato in G.U. n.94 il DPCM del 6 marzo 2015 disciplina delle procedure concorsuali riservate per l'assunzione di personale del comparto sanità.

Purtroppo la norma penalizza la maggior parte degli infermieri precari lombardi e dell'Ospedale Niguarda.

 

L'art. 2 del suddetto DPCM recita:

1. Gli Enti, entro il 31 dicembre 2018, possono bandire procedure concorsuali, per titoli ed esami, per assunzioni a tempo indeterminato del personale di cui all'art.1.

2. Nel rispetto del principio dell'adeguato accesso dall'esterno le procedure di cui al comma 1, bandite nel rispetto dei vincoli di contenimento della spesa di personale previsti dalla legislazione vigente, cosi' come richiamati in premessa, previo esperimento delle procedure di cui all'art. 34-bis del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, sono riservate al personale in possesso dei requisiti di cui all'art. 1, commi 519 e 558, della legge 27 dicembre 2006, n.296, e all'art. 3, comma 90, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, nonche' al personale che alla data del 30 ottobre 2013 abbia maturato negli ultimi cinque anni, almeno tre anni di servizio, anche non continuativo, con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato, anche presso enti del medesimo ambito regionale diversi da quello che indice la procedura.

3. Alle procedure concorsuali di cui al presente decreto si applicano per ciascuna categoria di personale le disposizioni rispettivamente previste dall'ordinamento.

 

Nel nostro Ospedale a fronte degli 86 precari presenti solo 8 sarebbero quelli con i requisiti!

Nonostante la volontà dell'amministrazione del nostro Ospedale di voler intraprendere le procedure concorsuali atte a stabilizzare i precari, la norma così come scritta ne penalizzerebbe la maggior parte.

Nursind Milano, si è già attivato in proposito, contattando alcuni consiglieri regionali, per capire se ci sono i presupposti per poter intervenire con una circolare Regionale atta a superare questo vincolo che penalizza la gran parte dei nostri precari.

 

Giovanni Aspromonte

Segretario Provinciale Milano