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L’ Enpapi finisce ancora una volta nella bufera. I soldi degli infermieri sarebbero stati investiti in operazioni rischiose

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 12/12/2018 vai ai commenti

Attualità

Ancora una volta l’Enpapi, l’ente previdenziale degli infermieri finisce nella bufera: cinque gli indagati per ipotesi di corruzione, tra cui il Presidente Mario Schiavon insieme ad il Direttore Generale Marco Bernardin, ed il Direttore Generale vicario Luca Di Fazio.

Il capo di accusa : Corruzione ed ostacolo all’esercizio delle funzioni pubbliche.

Già a Gennaio di quest’anno era balzato alla cronaca l’incredibile anomalia dello stipendio pagato al Presidente dall’Enpapi; allo stipendio di 110mila euro l’anno, si aggiungevano gettoni di presenza da 400 euro per ciascun impegno d’istituto, come solo anche entrare in ufficio, insieme ad altri benefit tra cui l’abitazione a Roma e una diaria per il ristorante.

 

Oggi a quasi distanza di un anno, dall’inchiesta portata avanti dal Procuratore aggiunto Paolo Ielo e dal nucleo di polizia valutaria, è emerso che i fondi degli infermieri venivano investiti in operazioni rischiose per stipulare contratti con società in cambio di vantaggi economici.

Ad essere sequestrati pile di documenti, computer e supporti informatici.

Oltre alla sede centrale di Enpapi, sono state perquisite anche le sedi di altre 6 aziende: Energy Asset srl, Milium Fiduciaria srl, Lauria srl, Tendercapital Ltd, First Advisory srl e Valeur Capital, tutte con sede a Milano fatta eccezione per l'ultima.

 

fonte: il Messaggero