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Malattia. E’ possibile cambiare il domicilio per la visita fiscale? Le modalità per i dipendenti pubblici e privati

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 23/05/2019

Leggi e sentenze

 

Il dipendente in malattia può cambiare l’indirizzo fornito all’Inps nella certificazione medica?

Può capitare che il dipendente in malattia abbia bisogno di cambiare il domicilio, per recarsi da un familiare o da un amico per essere assistito o per avvicinarsi ad una struttura sanitaria utile alle cure.

Il domicilio presso il quale il dipendente è disponibile durante il periodo di assenza per malattia deve essere obbligatoriamente indicato nel certificato di malattia, cioè nella certificazione che il medico curante invia all’Inps, in modalità telematica.

L’indirizzo indicato nel certificato medico non deve necessariamente coincidere col domicilio o con la residenza del lavoratore: l’importante è che sia indicato con precisione il luogo in cui il dipendente si trova durante la malattia.

Il dipendente in malattia ha la possibilità di variare l’indirizzo di reperibilità per la visita fiscale comunicato, inizialmente indicato dal medico curante nel certificato di malattia trasmesso all’Inps.

 

Dipendenti pubblici

Se un dipendente pubblico ha la necessità di variare l’indirizzo di reperibilità deve invece contattare direttamente la propria amministrazione di riferimento.

 

Dipendenti privati

Se l’interessato è un lavoratore dipendente del settore privato può:

  • Contattare il call center dell’Inps al numero verde 803164 (oppure 06164164, se chiama da cellulare); gli operatori, in questi casi, inviano una segnalazione telematica alla sede competente: per provare di aver provveduto alla comunicazione, è consigliabile richiedere un sms di conferma o farsi rilasciare il numero di segnalazione;
  • Inviare un’e-mail alla propria sede Inps territoriale, all’indirizzo mail (che varia a seconda della sede) nomesede@inps.it; ad esempio: MedicoLegale.cagliari@inps.it;
  • Inviare un fax o una raccomandata: in quest’ipotesi, per non rischiare che la comunicazione arrivi in ritardo è opportuno inviarla diversi giorni prima.

 

 da: La legge per Tutti