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Pescara. Grave carenza di Infermieri ed Oss nel reparto di Urologia-Nefrologia, NurSind: "personale sotto stress con rischio errori"

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La Redazione
Pubblicato il: 26/11/2019 vai ai commenti

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La Scrivente O.S. ha scritto ai Vertici Aziendali e a i responsabili delle UO di Urologia e Nefrologia della ASL Pescara raccogliendo le doglianze dei lavoratori dell’U.O. di Urologia- Nefrologia di Pescara in merito alle seguenti problematiche:
carenza di personale infermieristico;
carenza di personale OSS;

debito orario negativo dei lavoratori;

carico di lavoro eccessivo;
Il personale infermieristico ed OSS in dotazione al reparto risulta insufficiente ad assicurare un’assistenza efficace ed efficiente. Infatti il personale pur lavorando con diligenza e professionalità è sottoposto a STRESS continuo che può essere fonte di errori, malattie e infortuni.
Si ricorda che presso l’UO di Urologia – Nefrologia sono presenti molti pazienti non autosufficienti, affetti da multi patologie importanti che richiedono un’assistenza dedicata con un minutaggio elevato (a media e alta assistenza).
Inoltre si ricorda che presso l’UO è presente il PS Urologico, che nei festivi, durante i turni
pomeridiani e quelli notturni non è presente il personale dedicato, quindi tale attività ricade sul personale presente in turno. Infatti il carico di lavoro aumenta maggiormente nel turno pomeridiano e notturno per riduzione del numero del personale in servizio (il turno notturno è privo di personale OSS), quindi con conseguente utilizzo del personale infermieristico per mansioni improprie e demansionanti.
Altra problematica è rappresentata dalla Gestione della Cistoclisi, utilizzata sia in seguito ad
interventi chirurgici e sia per il trattamento delle ematurie che necessitano di un notevole impegno lavorativo per il personale infermieristico ed OSS, considerato che molto spesso possono superare anche 10 pazienti contemporaneamente.

La carenza di personale infermieristico (3 unità infermieristiche sono in aspettativa , 1 OSS in aspettativa), comporta un aumento dei turni di notti per ognuno di essi con conseguente debito orario in negativo e le relative difficoltà nella concessione di ferie e permessi di vario titolo.

Solo per metterVi a conoscenza (sempre se ce ne fosse bisogno), attualmente i posti letto di Nefrologia sono 8+ 2 dialisi peritoneale, mentre di Urologia sono 16, che frequentemente sono anche occupati da pazienti di altre UO che non trovano posto letto nei reparti di assegnazione in base alla loro patologia.

La scrivente O.S. Nursind ha scritto ai Vertici Aziendali della ASL Pescara chiedendo: 

L’assegnazione di unità infermieristiche;
L’assegnazione di personale OSS che assicuri la sua presenza sui tre turni
Una turnazione che non crei un debito orario continuo.