PA. Addio alle progressioni economiche per tutti? La nota della Funzione pubblica” La PEO solo al 50 per cento del personale”

Illegittimo disporre la fascia economica per tutti i dipendenti; è quanto dichiarato in una nota del Dipartimento della Funzione pubblica, la n. 30823 del 05.07.2019.

La Funzione pubblica è intervenuta sulle progressioni economiche orizzontali del personale del comparto, dichiarando che:

la quota di personale interessata alla procedura di assegnazione delle fasce, ovvero delle PEO, progressioni economiche orizzontali, deve essere limitata (non superiore al 50%) e non maggioritaria della platea beneficiari, aggiungendo che in relazione ai criteri selettivi, l’esperienza professionale non può coincidere solo con l’anzianità di servizio.

Infine sostiene che la decorrenza della fascia non può essere antecedente la pubblicazione della graduatoria.

Sebbene la vicenda riguardi il comparto Funzioni centrali, il contenuto della nota è perfettamente sovrapponibile alla sanità perché la normativa legislativa e contrattuale è identica.

La nota ha scatenato molto allarmismo perché per la prima volta si è fatto espressamente riferimento ad un limite percentuale per le PEO che, evidentemente, non era contemplato in tanti contratti integrativi.

 I contenuti e le affermazioni del Dipartimento sono assolutamente in linea con quanto le norme legislative prevedono:

•Art. 35 del CCNL del 7.4.1999, non disapplicato dal recente contratto collettivo del 21.5.2018;

•Art. 3 del CCNL del 10.4.2008;

•Il completamento dei criteri è materia di contrattazione integrativa, ai sensi dell'art. 8, comma 5, lettera c) del CCNL del 21 maggio 2018;

•Art. 52, comma 1-bis del d.lgs. 165/2001, il quale prevede che
– «avvengono secondo principi di selettività»
–la valutazione positiva costituisce titolo "rilevante" per le selezioni

•Art. 23, comma 2 del d.lgs. 150/2009, il quale prevede che
–"le progressioni economiche sono attribuite in modo selettivo, ad una quota limitata di dipendenti"
–si tiene conto dello "sviluppo delle competenze professionali ed ai risultati individuali e collettivi rilevati dal sistema di valutazione".

 da Sanità24