E’ italiano il brevetto della lampadina che uccide il Covid. Come funziona
La sanificazione degli ambienti, specie quelli molto frequentati come proprio gli ospedali, è un punto importante della lotta al Coronavirus.
Da uno studio pubblicato sulla rivista Emerging Infectious Diseas,che ha indagato la distribuzione del Covid-19 nei reparti ospedalieri di Wuhan, in Cina, testando campioni di aria e superficie, è emerso che il virus è stato rintracciato con un tasso di positività del 100% sul pavimento in farmacia, dove non c'erano pazienti, questo perché il personale sanitario si muoveva in diverse aree: metà dei campioni provenienti dalle suole delle scarpe del personale sanitario dell'ICU sono risultati positivi. Pertanto, le suole delle scarpe del personale sanitario potrebbero fungere da vettore.
Allo stesso modo il coronavirus è stato trovato sul pavimento degli spogliatoi, ed ancora sulla superficie degli oggetti che venivano frequentemente toccati dal personale sanitario o dai pazienti, come mouse per computer, seguiti da bidoni della spazzatura, corrimano per letti per malati e maniglie delle porte.
Un’importante novità in campo di sanificazione degli ambienti arriva dall’Italia: una lampadina a led in grado di eliminare il Covid-19 sanificando gli ambienti con un’efficacia del 99,9%.
Si chiama Biovitae ed è un brevetto tutto italiano messo a punto da NextSense e P&P e testato presso l’Istituto Militare Celio di Roma e l’Istituto Superiore di Sanità.
A raccontare la scoperta sul quotidiano Outsidernew sono il Dott. Rosario Valles, lo scienziato che ha inventato il dispositivo insieme al Dott. Carmelo Cartiere, che spiegano: “quando l’emergenza pandemica è scoppiata e quando le ricercatrici dello Spallanzani hanno isolato il genoma responsabile del Coronavirus, ci siamo resi conto che la struttura degli spike di questo virus era simile a quella di una membrana batterica.
Abbiamo così pensato che le frequenze della nostra lampadina potessero agire sul Sars-Cov-2 nello stesso modo in cui attaccano i batteri. Abbiamo coinvolto alcune strutture e trovato appoggio nel Policlinico Militare Celio per condurre dei test e verificare l’efficacia della nostra lampadina. I test, ripetuti decine di volte, hanno confermato l’efficacia di Biovitae al 99,83% ed i risultati di questo studio sono stati dunque pubblicati in un lavoro scientifico”.
Come funziona la lampadina Biovitae
Le frequenze emesse dalla luce a led generano un danno irreversibile alle molecole dell’acqua presenti in virus e batteri e ne impediscono così la riproduzione.
Nata per contrastare l’antibiotico-resistenza attraverso l’abbattimento della carica di batteri, virus, funghi e spore responsabili di infezioni ed allergie, la lampadina Biovitae era già riconosciuta come Dispositivo Medico di Classe I e lo scorso luglio, era stata premiata nell’ambito dell’ UNAIDS Health Innovation Exchange per le innovazioni destinate a rispondere alle sfide sanitarie più critiche per paesi e comunità.
La singolarità di questo dispositivo, che lo rende utilizzabile da chiunque e in qualunque ambiente, anche quello domestico, e che lo differenzia da altri dispositivi simili già esistenti, è innanzitutto l’emissione di luce bianca e l’assenza del fastidioso sfarfallio che emettono altre luci che, solitamente, utilizzano raggi UV, dannosi per la salute umana ed emettono luce violetta, inadatta quindi alle comuni esigenze di illuminazione.
Da Outsidersnews.it