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Guida completa al Bonus Mamma: requisiti, richiesta, effetti in busta paga

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 05/02/2024

Leggi e sentenzeProfessione e lavoro

Il bonus mamma è un esonero pari al 100% della quota dei contributi previdenziali IVS* riconosciuto alle lavoratrici madri, ma solo a determinate condizioni. La validità  è triennale (2024-2026).

I requisiti per ottenerlo sono:

  • essere madre di tre o più figli (compresi in adozione o in affidamento), ove il figlio più piccolo abbia un’età inferiore ai 18 anni.
  • essere madre di due figli (compresi in adozione o in affidamento), ove il figlio più piccolo abbia un’età inferiore ai 10 anni, ma SOLO PER IL 2024.

Il diritto al beneficio decade nei seguenti casi:

  • in caso di premorienza di uno o più figli
  • fuoriuscita dal nucleo familiare
  • di non convivenza con uno dei figli
  • di affidamento esclusivo al padre

In base alla tipologia di contratto

SOLO se si ha un rapporto di lavoro pubblico o privato

  • a tempo indeterminato
  • anche part-time
  • anche in apprendistato
  • anche in forma somministrata

In cosa consiste il Bonus Mamma?

 

  • L’esonero è del 100% della contribuzione previdenziale a carico della lavoratrice, nel limite di 3.000 euro annui.
  • La soglia massima mensile è pari a 250 euro; in caso di supero, sulla differenza si applicherà la percentuale contributiva.
  • Per i rapporti di lavoro instaurati o cessati nel mese la soglia va calcolata moltiplicando 8,06 euro per ogni giorno di fruizione dell’esonero contributivo.

Come fare richiesta

  • La lavoratrice deve comunicare al datore di lavoro la volontà di avvalersi dell’esonero indicando il n. di figli e i CF di due o tre figli.
  • In alternativa, la lavoratrice potrà comunicare direttamente all’INPS su apposito applicativo i dati richiesti.(Tale modalità non è ancora attiva).
  • La lavoratrice titolare di più rapporti di lavoro può avvalersi dell’esonero per ciascun rapporto.

Compatibilità

Cumulabile con gli esoneri contributivi c/ditta (relativi al datore di lavoro).

È una misura alternativa all’esonero IVS del 6-7%, previsto dalla legge di Bilancio 2024. Si potrà passare da una misura all’altra a seconda dei requisiti

Esempio di Bonus mamma in busta paga

Effetti sulla busta paga

È fondamentale sottolineare che il taglio delle trattenute previdenziali, variabile tra il 2,19%, il 3,19% e il 9,19% a seconda dei livelli di reddito, con un limite di € 250 mensili, non si traduce automaticamente in un incremento corrispondente della retribuzione netta. Questo perché la diminuzione delle trattenute previdenziali comporta un aumento dell'imponibile fiscale, influenzando direttamente l'importo dell'IRPEF da versare e causando una parziale erosione del beneficio ottenuto.

A tale proposito, i dati presentati nella tabella qui di seguito offrono una visione schematica del risultato ottenuto per retribuzioni lordi di € 2.000, € 2.500, sia in assenza che in presenza della decontribuzione.

 

Reddito Lordo

Trattenuta Previdenziale

Esonero Contributivo

Aumento Retribuzione Netta

€ 2.000

€ 64

€ 64

€ 49

€ 2.500

€ 80

€ 80

€ 52

€ 3.000

€ 250

€ 250

€ 163

 

 

Scenario senza Sgravio:

  1. Retribuzione lorda di € 2.000.
  2. Dalle trattenute previdenziali di € 64, la retribuzione imponibile fiscale diventa € 1.936.
  3. Sulla base di un imponibile fiscale di € 1.936, l'IRPEF da pagare è calcolata sottraendo € 445.
  4. Il risultato è una retribuzione netta di € 1.491.

Scenario con Sgravio:

  1. Retribuzione lorda di € 2.000.
  2. Le trattenute previdenziali di € 64 non vengono detratte, quindi l'imponibile fiscale rimane di € 2.000.
  3. L'IRPEF è calcolata sottraendo € 460 dall'imponibile fiscale.
  4. Il risultato finale è una retribuzione netta di € 1.540.

Confronto tra i Due Scenari:

  • Nello scenario con sgravio, non essendo detratte le trattenute previdenziali, l'imponibile fiscale resta uguale alla retribuzione lorda, in questo caso, € 2.000.
  • Nonostante un IRPEF più elevato di € 460 rispetto ai € 445 nello scenario senza sgravio, l'aumento netto in busta paga è di € 49, portando la retribuzione netta a € 1.540.