Campania, NurSind diffida la Regione: Stop alle graduatorie multi professionali
Il sindacato denuncia il rischio di illegittimità nelle nomine dirigenziali sanitarie e chiede concorsi specifici per area professionale.
La Segreteria Regionale NurSind Campania ha inviato una diffida ufficiale alla Regione Campania, denunciando gravi criticità legate all’applicazione della DGRC n. 528/2025, che prevede lo scorrimento obbligatorio delle graduatorie multi professionali anche per profili dirigenziali.
Secondo il sindacato, tale procedura rischia di compromettere i principi di trasparenza e meritocrazia, violando l’art. 35 del D.Lgs. 165/2001 e l’art. 97 della Costituzione, oltre che contraddire l’orientamento della giurisprudenza amministrativa (Consiglio di Stato, TAR Lazio, TAR Campania).
"La Regione – afferma il Segretario Regionale NurSind Antonio Eliseo – deve garantire concorsi distinti per ogni area professionale (infermieristica-ostetrica, riabilitativa, tecnico-sanitaria e prevenzione), così come già fatto dall’ASL Salerno e dall’AOU Ruggi di Salerno. Diversamente, le nomine rischiano di essere nulle perché viziate da illegittimità".
Il NurSind evidenzia come la carenza di figure dirigenziali nelle professioni sanitarie stia già compromettendo la governance multiprofessionale, incidendo sulla qualità dell’assistenza, sull’organizzazione dei servizi e sull’integrazione delle competenze.
Per questo, il sindacato diffida la Regione a sospendere immediatamente ogni procedura di scorrimento basata su graduatorie non specifiche e a riaprire il confronto regionale per completare i concorsi in modo distinto e trasparente.
In assenza di risposte, il NurSind annuncia di essere pronto a tutelare i diritti dei lavoratori anche nelle sedi legali.