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Ecm Infermieri. Come farsi accreditare l’Autoformazione. La procedura, il criterio temporale

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 21/06/2019 vai ai commenti

Formazione

Leggere libri oggi può portare fino a 30 crediti ECM a tutto il 2019. E’ una delle novità contenuta nel Manuale sulla Formazione continua del Professionista Sanitario in merito all’autoformazione:

  • L’autoformazione che passa dal 10% al 20% dell’obbligo triennale formativo. Questo raddoppio netto permette di destinare a questa almeno 30 crediti dei 150 previsti.

L’autoformazione è una delle modalità di acquisire crediti attraverso la Formazione individuale. Vediamo in cosa consiste.

Formazione individuale

Le attività di “formazione individuale” comprendono tutte le attività formative non erogate da provider.

Tali attività possono consistere in:

a) attività di ricerca scientifica: 1. pubblicazioni scientifiche, sperimentazioni cliniche

b) tutoraggio individuale

c) attività di formazione individuale all’estero

d) attività di autoformazione.

 

Cos’è l’Autoformazione?

L’attività di autoformazione consiste nella lettura di riviste scientifiche, di capitoli di libri e di monografie non accreditati come eventi formativi ECM. Per il triennio 2017/2019 il numero complessivo di crediti riconoscibili per attività di autoformazione non può superare il 20% dell’obbligo formativo triennale valutando, sulla base dell’impegno orario autocertificato dal professionista, il numero dei crediti da attribuire. Rimane ferma la facoltà di Federazioni, Ordini, di prevedere ulteriori tipologie di autoformazione sulla base delle esigenze delle specifiche professioni.

 

Come ottenere il riconoscimento dell’Autoformazione

Per ottenere il riconoscimento della formazione svolta attraverso questa modalità formativa, il professionista sanitario può attivare la richiesta di riconoscimento al proprio Ordine oppure collegandosi direttamente al sito CoGeAPS (Consorzio Gestione Anagrafica Professioni Sanitarie) raggiungibile sempre al link http://www.cogeaps.it .

Qui presenterà un'autocertificazione firmata per ottenere crediti che vengono attribuiti su un criterio temporale, 1 ora di impegno corrisponde a 1 credito ECM. Di conseguenza saranno valorizzabili al massimo 30 ore per un obbligo formativo individuale di 150 crediti. 
Per caricare i crediti su cogeaps.it, ci si può registrare(http://application.cogeaps.it/cogeaps/registrazioneProfessionista.public) o ci si rivolge all'operatore dell'Ordine.

Nel primo caso, avuto accesso alla schermata delle partecipazioni ECM, si seleziona il pulsante "crediti individuali" e quindi le singole di tipologie di formazione individuale che possono dar luogo al riconoscimento di crediti ECM.

Occorre selezionare il campo "inserisci crediti autoformazione".

Inserire:

  • data inizio e data fine dell' attività di autoformazione
  • obiettivo formativo
  • ore impegnate
  • tipo di autoformazione (materiali durevoli/letture scientifiche)
  • descrizione del materiale ( titolo/autore/editore del testo studiato)
  • professione e disciplina del professionista.

L'attribuzione dei crediti ECM avviene da parte dell'Ordine o del Cogeaps, gli stati possibili delle richieste sono: ATT = in attesa di completamento, PROF = Inserito da professionista, RIF = Rifiutata, OK = Accettata 
Il Cogeaps comunicherà l'eventuale esito negativo della procedura al professionista e fornirà indicazioni su come procedere al corretto inserimento. Se tutto va bene, il sistema calcola in automatico il limite raggiunto del 20% dell'obbligo formativo.

 

 

 da Doctor 33

 

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