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Concorsi. Ok alla legge che prevede la riserva di posti agli Infermieri pediatrici negli ospedali siciliani

 

Prevedere la figura dell’infermiere pediatrico nei concorsi ed istituire un osservatorio per la sicurezza degli operatori sanitari; sono questi i due disegni di legge approvati all’unanimità dall’Assemblea Regionale Siciliana.

I due disegni “Riordino del settore dell’assistenza nelle aree pediatriche” e “L’istituzione di un Osservatorio Regionale sulla Sicurezza degli operatori sanitari”, a firma di Franco De Domenico (PD), da ieri sono legge in Sicilia, colmano il gap che in altre Regioni d'Italia non esisteva più da anni. 

Riordino del settore dell’assistenza nelle aree pediatriche

Riordino del settore dell’assistenza nelle aree pediatriche nei presidi sanitari della Regione attraverso la previsione di riserva di posti nei concorsi a favore delle figure dell’Infermiere Pediatrico.

Nei concorsi che verranno banditi, le aziende sanitarie dovranno prevedere una quota di infermieri pediatrici proporzionale al rapporto tra i ricoveri di soggetti in età pediatrica e i ricoveri complessivi, calcolato sulla media dei due anni precedenti al bando.

L'obbligo non riguarda solo le strutture pubbliche ma si estende anche alle cliniche private che hanno reparti pediatrici. 

La legge si propone di migliorare l’offerta assistenziale ai soggetti in età pediatrica e contestualmente offrire un adeguato sbocco professionale, a quelle figure formatesi attraverso uno specifico percorso di studi previsto dagli ordinamenti universitari.

Già nel 2011 un decreto dell'assessore regionale alla Sanità prevedeva l'obbligo di utilizzare gli infermieri pediatrici nei punti nascita (quindi non in tutti i reparti pediatrici) ma fino ad adesso puntualmente disatteso.

Da adesso le aziende che non dovessero nel bando, rispettare la norma, andranno incontro al reato di abuso d’ufficio, esponendo il concorso a ricorsi. 

 

Istituzione di un Osservatorio Regionale sulla Sicurezza degli operatori sanitari

La questione della violenza contro degli Operatori Sanitari nell’ambito dei presidi sanitari regionali, negli ultimi anni, ha assunto una rilevanza tale da rendere indifferibile un intervento legislativo da parte dell’Assemblea Regionale Siciliana.

La legge prevede l’istituzione di un Osservatorio Regionale sulla Sicurezza degli Operatori Sanitari che abbia i seguenti obiettivi:

  • monitorare i rischi per la sicurezza degli operatori sanitari nell’ambito dell’espletamento delle loro funzioni ed elaborare un report annuale sul tema
  • promuovere iniziative volte al contrasto e alla prevenzione degli episodi di violenza a danno degli Operatori Sanitari, nonché alla riduzione dei fattori di rischio presenti nei presidi sanitari;
  • attivare campagne di comunicazione finalizzate all’informazione e alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica sul tema della sicurezza degli Operatori Sanitari.

 

 

da MeridioNews e Tempo Stretto