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Pensioni. Via alle richieste di anticipo 45mila euro TFR/TFS. Come fare

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 20/11/2020

Leggi e sentenzeProfessione e lavoro

Dal 18 novembre è possibile presentare le domande le domande per la certificazione TFS /TFR per la quantificazione dell'importo spettante. A ricordarlo è l'Inps con due circolari n. 130 e 131/2020 e il messaggio n. 4315 del 17 novembre- All'atto della presentazione di domanda di anticipo finanziario eÌ€ necessario dichiarare di avere avuto accesso o di avere accesso a pensione con i requisiti di quota 100 o ai sensi dell'articolo 24 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214 (c.d. Monti - Fornero). 

 

La certificazione che serve ad accedere all’anticipo di 45 mila euro, può essere presentata sia in maniera autonoma o tramite i patronati, attraverso la procedura online.

La modalitaÌ€ di presentazione della domanda di quantificazione online ai fini dell’anticipo finanziario, effettuata da parte del cittadino per il tramite del patronato, non differisce sostanzialmente da quella giaÌ€ in esercizio in caso di domanda di quantificazione online per la cessione ordinaria.

 

Il patronato accede al portale dell’Istituto selezionando il link del servizio dedicato “Servizi per i patronati” e di seguito il link “Gestione dipendenti pubblici – servizi per lavoratori e pensionati”.

L’operatore del patronato, dopo aver provveduto all’autenticazione utilizzando la consueta modalitaÌ€ ed effettuato l’inserimento del codice fiscale del cittadino, potraÌ€ selezionare nell’apposito modello di domanda di quantificazione - sezione “Richiedente” - il tipo di richiesta di anticipo finanziario (D.L. n. 4/2019).

I sistemi informativi effettuano in automatico la verifica circa la presenza della delega del patronato negli archivi dell’Istituto e controllano che il codice fiscale del cittadino sia censito nell’Anagrafica dipendenti gestione pubblica.

Si ricorda, inoltre, che l’ente di patronato ha la possibilitaÌ€ di monitorare lo stato di avanzamento della richiesta inviata per conto del cittadino e di visualizzare la relativa certificazione, non appena resa disponibile da parte della competente Struttura territoriale INPS, nell’Area riservata del cittadino.

 

Il cittadino puoÌ€ presentare la domanda di quantificazione TFS/TFR ai fini dell’anticipo finanziario effettuando l’accesso al portale dell’Istituto se in possesso di PIN dispositivo (si rammenta, che dal 1 ottobre 2020 l’Istituto non rilascia piuÌ€ PIN), SPID (di Livello 2), CIE (Carta di IdentitaÌ€ Elettronica 3.0) o Carta Nazionale dei Servizi.

La selezione del servizio all’interno del portale stesso puoÌ€ essere effettuata digitando il termine “Quantificazione” nell’apposito campo di ricerca.

Il cittadino potrà quindi selezionare, a seconda che sia in regime di TFS o di TFR, uno dei due servizi dedicati:

"Simulazione del TFS o invio domanda di quantificazione del TFS" > "Quantificazione TFS" "Richiesta quantificazione TFR per dipendenti pubblici e dichiarazione beneficiari/eredi per liquidazione TFR - Domanda" > "Quantificazione TFR".

  1. Modalità operative

Nel modello di domanda di quantificazione online TFS/TFR, il cittadino o l’ente di patronato ha la possibilitaÌ€ di selezionare la richiesta di “Anticipo finanziario D.L. n. 4/2019” o di “Cessione ordinaria” di cui al D.P.R. n. 180/1950. L’avvenuta selezione di un tipo di richiesta esclude in ogni caso l’altra.

 

Con riferimento alla banca prescelta per l’operazione di finanziamento dovraÌ€ essere selezionata dall’elenco delle banche presente nel sistema informatico dell’INPS e acquisito dal portale www.lavoropubblico.gov.it/anticipo-tfs-tfr del Dipartimento della Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri(art. 8, comma 4, Accordo quadro).

 

All'atto della presentazione di domanda di anticipo finanziario eÌ€ necessario dichiarare di avere avuto accesso o di avere accesso a pensione con i requisiti di quota 100 o ai sensi dell'articolo 24 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214 (c.d. Monti - Fornero). La certificazione prodotta dalla competente Struttura territoriale Inps saraÌ€ resa disponibile nell'Area riservata del cittadino; il richiedente potraÌ€ visualizzare, accedendo al "Cassetto previdenziale", il prospetto sulla base del quale eÌ€ stata predisposta la relativa certificazione.

Infine la Struttura territoriale Inps competente alla produzione della certificazione non potrà procedere alla lavorazione di una successiva domanda di quantificazione (sia che si tratti di domanda relativa all'anticipo finanziario D.L. n. 4/2019 sia in caso di domanda relativa alla cessione ordinaria) fino alla definizione della precedente.