Legge Bilancio. Dalla libera professione per gli infermieri al rischio biologico
228 articoli e 7 mila gli emendamenti alla Legge di Bilancio, presentati all’esame dei deputati. Di seguito, vediamo quelli salienti per la sanità.
Regime fiscale agevolato per eccedenza ore Covid
Regime fiscale agevolato per il personale medico ed infermieristico in quiescenza richiamato in servizio ai fini del contrasto dell’emergenza sanitaria Covid. Stesso regime fiscale agevolato (10%) viene proposto per le gratifiche economiche riconosciute al personale medico ed infermieristico in servizio, la cui corresponsione sia legata all’eccedenza di ore lavorate rispetto a quelle contrattualmente stabilite in ragione della disponibilità ad operare in attività di contrasto all’emergenza sanitaria Covid. L’emendamento è a firma Maurizio Lupi (UDC).
Assunzioni straordinarie
Stanziamento di 1.500.000 euro per remunerare le particolari condizioni di lavoro dei lavoratori somministrati in servizio durante l’emergenza Covid-19 presso le Aziende e gli Enti del SSN, ed allungare il periodo che permette al Sistema Sanitario di procedere ad assunzioni straordinari per un periodo massimo di tre anni, al fine di recuperare le prestazioni specialistiche, ambulatoriali e ospedaliere sospese per effetto dell’emergenza sanitaria. L’emendamento è a firma di Luca Rizzo Nervo, PD.
Libera professione per gli infermieri
L’emendamento a prima firma Stefania Mammì (M5S) prevede iche gli infermieri, dipendenti presso strutture sanitarie pubbliche, possano esercitare in regime di libera professione con durata non superiore a sei mesi, per sopperire alla carenza di personale infermieristico.
Fondo di Solidarietà vittime Covid
Incremento del Fondo di Solidarietà per i familiari degli operatori sanitari vittime del Covid di 10 milioni di euro per l’anno 2021. L’emendamento è a prima firma Gelmini e Mandelli, Forza Italia.
Indennità di rischio biologico
Corresponsione a medici, veterinari ed esercenti le professione sanitarie, per cui è presente una esposizione a rischio biologico identificabile nei gruppi 2, 3 e 4 del comma 1 dell’articolo 268 del d.lgs. 9 aprile 2008 n. 81 una indennità da rischio biologico nella misura prevista di € 4,13, € 5,13 e € 10,26 a secondo dell’appartenenza ad uno dei suddetti gruppi. L’emendamento è a prima firma Vito De Filippo, Italia Viva.
Borse di studio per orfani del personale sanitario
Destinazione di 10 milioni di euro per l’istituzione di borse di studio riservate agli orfani del personale sanitario rimasto vittima del Covid-19 nel corso dell’anno 2020, a totale o parziale copertura delle spese sostenute per la frequenza. L’emendamento è a prima firma Toccalini, Lega.
Scudo penale operatori sanitari
Previsto uno scudo penale per gli operatori sanitari impegnati al fronte contro il Covid-19: il testo prevede che “per tutta la durata dell’emergenza epidemiologica da COVID-19… la responsabilità penale dei medici, dei soggetti abilitati ai sensi dell’articolo 102 del presente decreto e del personale sanitario che siano a diretto contatto con il virus ovvero con i pazienti affetti dal virus è limitata, per i reati di cui agli articoli 590-sexies e 452 del codice penale, alle ipotesi di colpa grave”. L’emendamento è a firma di Paolo Russo- Forza Italia.
Indennità specifica professioni sanitarie
Un emendamento Pd a prima firma Elena Carnevali riconosce un’indennità specifica, con decorrenza dal 1 gennaio 2021 quale parte del trattamento economico fondamentale, al personale appartenente alle professioni sanitarie, tecniche, della riabilitazione, della prevenzione, di ostetrica e della professione sociosanitaria di assistente sociale nonché degli operatori sociosanitari. Le misure e la disciplina dell’indennità di cui al comma precedente 1 sono definite in sede di contrattazione collettiva nazionale e agli oneri derivanti dall’attuazione delle disposizioni dei commi precedenti, pari a 110 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2021 da destinare alla contrattazione collettiva nazionale.
Bonus assistenza psicologica
Il deputato Massimo Enrico Baroni (M5S) propone l’istituzione di un fondo con una dotazione di 5 milioni di euro da destinare all’erogazione dei bonus di spesa per l’assistenza psicologica.
da Sanità informazione