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Estate e infezioni sessualmente trasmesse: come proteggersi durante viaggi e festività

Giuseppe Provinzanodi
Giuseppe Provinzano
Pubblicato il: 07/07/2025

Sexo&Salute

L’ECDC lancia l’allarme: l’estate favorisce la diffusione di IST, mpox, Shigella e epatiti virali.

Con l’arrivo dell’estate, cresce il rischio di diffusione delle infezioni sessualmente trasmesse (IST) in Europa. Viaggi, festival, Pride e un’intensificazione delle interazioni sociali e sessuali rendono il periodo estivo un momento critico per la salute pubblica. A lanciare l’allarme è il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC), che invita alla prudenza e alla prevenzione.

I dati più recenti dell’Unione Europea e dello Spazio Economico Europeo mostrano un preoccupante aumento dei casi di IST in numerosi Paesi. In particolare, infezioni come clamidia, gonorrea e sifilide continuano a circolare, spesso in modo silente, poiché molte persone possono esserne affette senza presentare sintomi evidenti.

L’ECDC raccomanda l’adozione di pratiche sessuali più sicure, come l’uso costante del preservativo per i rapporti vaginali, anali e orali. Prima di avere rapporti non protetti con nuovi partner, è fondamentale sottoporsi a test per le IST, o farlo il prima possibile dopo il contatto.

Tra le infezioni a trasmissione sessuale, non vanno dimenticate anche patologie meno note ma in crescita come il mpox (già noto come vaiolo delle scimmie), che può essere trasmesso anche prima della comparsa dei sintomi. Dopo l’epidemia multicountry del 2022 – che ha colpito in particolare uomini che hanno rapporti con uomini – i casi si sono ridotti ma continuano ad emergere in diverse nazioni, con un potenziale aumento legato a eventi estivi e viaggi internazionali.

Anche infezioni come l’epatite A, epatite B e la Shigella – una forma severa di diarrea infettiva – sono motivo di preoccupazione, soprattutto tra uomini che fanno sesso con uomini. Alcuni ceppi di Shigella sono risultati resistenti a più antibiotici, rendendo più complessa la terapia.

Per ridurre il rischio, l’ECDC suggerisce:

  • Vaccinazione contro mpox, epatite A e B

  • Uso di PrEP (Pre-Exposure Prophylaxis, cioè profilassi pre-esposizione) per la prevenzione dell’HIV

  • Uso di guanti monouso per pratiche come fingering o fisting

  • Dighe dentali per il sesso orale-anale

  • Cambio del preservativo tra rapporti orali e anali

  • Igiene accurata delle mani e delle zone genitali/annali prima e dopo i rapporti

  • Non condividere sex toys e igienizzarli dopo ogni utilizzo

In caso di sintomi gastrointestinali come la diarrea, è essenziale evitare rapporti sessuali e rivolgersi a un professionista sanitario.

Investire nella prevenzione e nella consapevolezza è la chiave per un’estate sicura. Solo attraverso l’informazione, il dialogo con i partner e il supporto degli operatori sanitari sarà possibile contenere la diffusione delle IST (Infezioni Sessualmente Trasmesse) e tutelare la salute sessuale individuale e collettiva.