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Umbria, agli infermieri di elisoccorso regionale solo 30 euro l’ora. Nursind, rivedere le tariffe

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La Redazione
Pubblicato il: 14/02/2024

NurSind dal territorioUmbria

In un'epoca in cui il sacrificio del personale sanitario è stato più evidente che mai, emergono nuove sfide e nuove prove per coloro che dedicano le loro vite al servizio degli altri. Tuttavia, di fronte a questa realtà, sembra che la gratitudine sia ancora una volta offuscata dall'indifferenza economica. Generale

Con la Deliberazione del Direttore n. 0000122 del 09/02/2024, adottata in Perugia dalla Azienda Ospedaliera, è stata affrontata la necessità di garantire il pieno funzionamento del nuovo servizio di Elisoccorso Regionale. Tuttavia, ciò che emerge da questa decisione è un profondo senso di svalutazione per il lavoro degli infermieri.

"Come avevamo ampliamente presunto già da settembre 2023, al personale infermieristico scelto come idoneo vengono destinate solo briciole!", dichiara Marco Erozzardi, segretario regionale di Nursind Umbria.

Le cifre proposte, a fronte di un'attività ad alto rischio e con un livello di competenza richiesto estremamente elevato, sono palesemente inadeguate. Infatti, mentre il personale medico è previsto ricevere 80€ l'ora, agli infermieri sono riservati solamente 30€, e ciò avviene solo se la prestazione è svolta al di là del normale orario di lavoro.

"Se il servizio erogato dal personale infermieristico fosse considerato in PRESTAZIONE AGGIUNTIVA, tali prestazioni dovrebbero essere retribuite secondo quanto previsto dalla Legge di Bilancio 2024", continua Erozzardi, evidenziando la disparità di trattamento e la necessità di un adeguamento delle tariffe.

La delusione e la frustrazione sono palpabili nelle parole di Erozzardi quando si confronta con la realtà di una cifra così misera, sommata all'esigua quota di rimborso spese.

"Come infermieri e come sindacato infermieristico ci sentiamo davvero umiliati per il trattamento previsto per questi colleghi", conclude Erozzardi, sottolineando la necessità urgente di rivedere le cifre messe a disposizione per il personale infermieristico, nel rispetto della normativa finanziaria nazionale.

In un momento in cui la gratitudine e il sostegno al personale sanitario dovrebbero essere prioritari, è fondamentale che le istituzioni agiscano con tempestività e sensibilità per garantire un giusto riconoscimento a coloro che sono in prima linea per proteggere la salute pubblica.