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Meningococco C killer, la vaccinazione può fermarlo. La Regione Toscana fino al 31 marzo 2017, continua l’offerta gratuita delle vaccinazioni

Elsa Frogionidi
Elsa Frogioni
Pubblicato il: 23/11/2016

NurSind dal territorioToscana

Negli ultimi tre giorni a Firenze, una meningite da meningococco C fulminante, ha stroncato una donna di 45 anni, all’ospedaledi Santa Maria Nuova; non era vaccinata e ieri, ha destato molta risonanza mediatica la morte di un’altra donna di 64 anni, all’ospedale di Livorno, per una infezione causata da un altro batterio, lo Streptococcus pneumoniae o  Pneumococco. Dopo un ricovero di circa un mese fa, l'infezione si è complicata fino a determinare una meningite purulenta e il conseguente decesso.

Due germi diversi per i quali esistono vaccini sicuri ed efficaci.  Oggi il caso di un bimbo di 8 anni di Livorno, ricoverato d’urgenza al Meyer di Firenze per la meningite meningococcica C, fortunatamente le sue condizioni stanno migliorando, è fuori pericolo e risponde bene alle terapie. Sempre da quanto risulta, il bambino era stato vaccinato contro la meningite C nel 2009, fattore che ha contribuito ad attenuare notevolmente la virulenza dell'infezione. 

AVVISO URGENTE PER CHI HA FREQUENTATO IL 12 ED IL 13 NOVEMBRE 2016  IL LOCALE WINTER SUITE IN LUNGARNO ALDO MORO A FIRENZE È RACCOMANDATA FORTEMENTE LA PROFILASSI ANTIBIOTICA DA ASSUMERE IL PRIMA POSSIBILE SU INDICAZIONE DEL MEDICO DI FAMIGLIA!!! Informazioni anche dai servizi di guardia medica oppure ai servizi di igiene pubblica competenti per territorio secondo il comune di residenza o di domicilio. L'azienda sanitaria ricorda che "la profilassi dovrà essere eseguita anche se è già stata effettuata la vaccinazione anti-meningococcica".

 In Toscana  dal 2015 ad oggi, sono 57 i casi di meningite da meningococco C,  31 nel 2015, 26 nel 2016. Nel 2015 sono decedute 7 persone: 6 che avevano contratto il ceppo C e 1 per il ceppo B. Nel 2016 sono decedute 6 persone, tutte per il ceppo C. Dall’inizio della campagna vaccinale straordinaria (fine aprile 2015) al 31 ottobre 2016, sono state somministrate in totale 717.457 vaccinazioni: 194.958 nella fascia di età 11-20 anni; 326.643 nella fascia 20-45; 195.856 dai 45 anni in su.

Al 31 ottobre, ha aderito il 77% dei pediatri di famiglia e l’85% dei medici di medicina generale. Per quanto riguarda i nuovi nati (che non rientrano nella campagna straordinaria di vaccinazione), a 24 mesi di età (quindi nati nel 2013) risulta una copertura del 91%.

Il presidente dell’Istituto superiore di sanità (Iss), Walter Ricciardi, intervistato sul nuovo decesso da meningococco C, dichiara:

Al momento rileviamo dei casi sporadici ed il trend è in rallentamento, ma finché tutta la popolazione della Toscana residente nelle aree più colpite non si sarà vaccinata contro il meningococco C, ci saranno comunque dei rischi…grazie alle vaccinazioni da inizio anno si è avuto un rallentamento nel trend dei casi in Toscana, ma la guardia deve restare alta: ad ammalarsi infatti non sono in particolare i bambini, già vaccinati contro il meningococco C, bensì gli adulti non vaccinati

La Regione Toscana ha esteso la campagna di vaccinazione straordinaria contro  il meningococco C, fino al 31 marzo 2017.  L’offerta è gratuita per le persone di età compresa tra i 20 e 45 anni che siano residenti nell’area della ASL Toscana Nord Ovest e ASL Sud Est e dai 20 anni compiuti residenti nell’ASL Toscana centro e per tutti coloro che sono sottoposti a profilassi e sorveglianza, post contatto. Informazioni complete sul sito:http://www.regione.toscana.it/-/campagna-contro-il-meningococco-c).

Tutti coloro che sono sopravvissuti alla meningite meningoccica,  contribuiscono con la loro testimonianza ad affermare l’opportunità delle vaccinazioni, come Cristiano Giannessi che del suo diario facebook ne ha fatto un manifesto per sensibilizzare i suoi numerosi amici e conoscenti.  E una ragazza speciale, la nostra campionessa di scherma paralimpica Beatrice Vio che della sua storia racconta “Fossi stata vaccinata, non avrei preso la meningite…A fine 2008, all'età di 11 anni, sono stata colpita da una meningite fulminante che mi provocò una estesa infezione con necrosi, ad avambracci e gambe, per cui si rese necessaria l'amputazione. I medici l'anno precedente alla mia malattia avevano consigliato ai miei genitori di aspettare, dicevano che ero troppo piccola. Penso che se fossi stata vaccinata non l'avrei contratta. Dopo tre mesi e mezzo di degenza ospedaliera, sono stata dimessa e ho ripreso la scuola.... "

Successivamente si sottopose a riabilitazione motoria e fisioterapia presso il centro protesi di Budrio (BO) e circa un anno dopo l'insorgenza della malattia riprese l'attività sportiva, anche agonistica, come schermitrice grazie a una particolare protesi progettata per sostenere il fioretto.

Beatrice è una tosta a cui piace guardare sempre  avanti verso nuove sfide, ed ora pone il suo bel sorriso determinato contro la malattia che ha combattuto e vinto, una malattia che avrebbe desiderato evitare, solo se avesse fatto la vaccinazione in tempo.

Fonte

http://tg24.sky.it/tg24/meningite-nuova-vittima-toscana-morta-donna-livorno

http://tg24.sky.it/tg24/meningite-muore-a-firenze-donna-non-vaccinata

http://www.vaccinarsi.org/vaccino-anti-pneumococcico

http://www.ansa.it/meningite-donna-muore-a-un-mese-dal-ricovero-in-toscana