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8 luglio 2022: Giornata Internazionale del Mar Mediterraneo

Vincenzo Rauccidi
Vincenzo Raucci
Pubblicato il: 08/07/2022

AttualitàCronache sanitarie

Mare nostrum, lo chiamarono gli Antichi Romani. Poi, dopo la caduta dell’Impero Romano d’Occidente, divenne Mar Mediterraneo, dall’aggettivo latino mediterrāneu(m) “dentro terra, nell’interno di un paese, lontano dal mare”, che in latino tardo iniziò anche a significare “posto in mezzo alle terre”, come per l’appunto il nostro mare.

E oggi si celebra la Giornata Internazionale di quel mare, un’occasione per aumentare la consapevolezza sullo stato di salute del Mare Nostrum e sui pericoli che lo minacciano.

Primo fra tutti l'inquinamento, che mette in pericolo un intero ecosistema, compreso quello di “casa nostra”: sui fondali italiani si deposita più del 70% dei rifiuti marini, dei quali il 77% è plastica. Sulle spiagge, con una media di 400 rifiuti ogni 100 metri, la situazione non è migliore. Nel Mediterraneo più del 63% di tartarughe marine ha ingerito plastica.

La minaccia più grande è costituita dai frammenti più piccoli di questo materiale, le microplastiche, le cui dimensioni variano da un millimetro a un micron. Questi detriti finiscono, oltre che nell’aria, anche nell’acqua che beviamo, persino in quella in bottiglia.

Proprio per questo motivo, con una Direttiva Europea del Gennaio 2021, l’UE ha deciso di inserire le microplastiche tra gli elementi ad alto rischio. La normativa è stata redatta con il proposito di eliminare la presenza di microinquinanti nelle reti idriche domestiche. L’adozione di sistemi di filtrazione avanzati, come l’Ultrafiltrazione o l’Osmosi inversa, rappresentano un ottimo modo per eliminare la quasi totalità di sostanze estranee presenti nell’acqua.

Noi infermieri possiamo esercitare in maniera più consapevole la nostra professione, non limitandoci solamente a suggerire di bere acqua, ma svolgendo al meglio anche la sottovalutata funzione “educativa”, ovvero aggiungendo anche validi consigli sul tipo, sulla provenienza e sulla conservazione dell’acqua.