A Salerno nasce la nuova figura dell’infermiere Necroforo. NurSind promette battaglia legale

Oliveto Citra, 29 gennaio. La recente decisione del direttore dell'ospedale di Oliveto Citra, Gerardo Liguori, riguardante il trasporto delle salme da parte degli infermieri sta sollevando una serie di preoccupazioni e controversie. NurSind Salerno, tramite il segretario generale Biagio Tomasco e il coordinatore per l'Asl Salerno Giovanni Aspromonte, ha emesso una nota esprimendo preoccupazioni sulla dignità del momento del lutto e sulla gestione appropriata della situazione.

Secondo la nota, NurSind Salerno ritiene che il trasporto delle salme debba essere affidato a personale specializzato, come i tecnici necrofori, al fine di garantire un trattamento rispettoso durante l'intero processo e preservare la sensibilità delle famiglie coinvolte. La professione infermieristica, sottolinea la nota, è incaricata dalla legge italiana di fornire assistenza ai pazienti in vita, concentrandosi su prevenzione, cura, palliazione e riabilitazione.

Il coordinatore di NurSind Salerno, Giovanni Aspromonte, ha dichiarato che coinvolgere il personale infermieristico nel trasporto delle salme va contro il mandato prioritario degli infermieri, declassandoli da professionisti intellettuali a meri esecutori. Tale declassamento, sostiene NurSind Salerno, è inaccettabile e danneggia la professionalità degli infermieri. La nota sottolinea anche che la violazione di questo principio potrebbe avere conseguenze legali.

In caso di mancato ritiro della disposizione in questione, NurSind Salerno ha annunciato che si riserverà il diritto di ricorrere agli organi competenti per evitare contenziosi inutili e tutelare la professionalità degli infermieri. La situazione sta attirando l'attenzione dei vertici dell'Asl Salerno, mentre la comunità locale osserva da vicino lo sviluppo della controversia.