Iscriviti alla newsletter

Covid-19: Madrid annuncia l'assunzione di più infermieri scolastici. L’Italia? Li boicotta

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 21/08/2020

AttualitàEstero

Il ministro dell'Istruzione della Comunità di Madrid, Enrique Ossorio , ha dichiarato venerdì che saranno assunte fino a 8.500 persone , compreso il personale infermieristico, "se la pandemia dovesse continuare", con l'obiettivo di raddoppiare le aule quest'anno . 

“Ci hanno accusato di non essere lungimiranti
– dichiara il ministro – ma se la pandemia continua assumeremo fino a 8.500 insegnanti per aprire le aule, dicono che non garantiamo il pulizia , ma abbiamo adattato tutti i protocolli ".

I quattro scenari

Il ministro dell'Istruzione ha ricordato che sono stati delineati quattro scenari per il ritorno in aula. Uno basato su uno scenario "praticamente normale", con misure igieniche e maschere qualora le distanze non possano essere mantenute.
Se la situazione peggiorasse, si passerebbe allo scenario due, basato sulla semi-presenza, con gruppi con didattica a distanza ed altri con lezioni frontali, Il terzo scenario sarebbe quello della quarantena ed  il quarto "senza virus". 
Ora, ha spiegato, "si tratta di adattare gli scenari pianificati alla situazione attuale"Ha ribadito che anche il ministero della Salute sta portando avanti un protocollo " in modo che sia chiaro come comportarsi con un caso sospetto ".

In Italia invece il comitato scientifico auspica alla figura del medico scolastico, boicottando gli infermieri. Lo abbiamo già ribadito in altre occasioni, e organizzazioni sindacali e FNOPI sono dello stesso avviso: il rientro a scuola a settembre rimane per adesso pervaso di incertezze, dal numero di banchi alla mascherina obbligatoria, di sicuro c’è che è una sfida importante, una lotta al disinnesco di eventuali focolai di coronavirus, che non possono essere affrontate senza l’ausilio delle istituzioni sanitarie.

Dal bisogno di controllare i sintomi all’esecuzione di test diagnostici rapidi, la figura che maggiormente può rispondere a queste nuove esigenze in seno alla scuola, è l’infermiere scolastico, misconosciuto in Italia, ma presente e radicalizzato in diversi Paesi d’Europa, dall’Inghilterra alla Spagna, dove a giugno del 2017 veniva approvata la proposta di legge che lo istituisce.

 

 Per saperne di più: No all’infermiere scolastico da parte del Comitato scientifico. Ecco perché potrebbe essere un grande errore