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Contratto sanità privata. Nella busta paga niente aumenti ed arretrati

La Redazionedi
La Redazione
Pubblicato il: 09/11/2020

LazioNurSind dal territorio

L’accordo per l’agognato rinnovo contrattuale per il personale della sanità privata relativo al triennio 2016 – 2018 è stato raggiunto e formalizzato  in data 8 ottobre 2020  quindi con ben 2 anni di ritardo, ponendo oltretutto ancora una volta in una posizione di svantaggio gli operatori sanitari del settore in tema di contrattualità e diritti.
Dopo un attesa per il rinnovo contrattuale, durata 14 anni, 3 anni di estenuanti trattative per impiantare un contratto "non dignitoso" per gli Operatori Sanitari della Sanità Privata comunque ben lontano dai parametri del CCNL Pubblico, quanto promesso si teme non venga riscontrato nella busta paga di ottobre.
Ma analizziamo nel dettaglio; il rinnovo contrattuale riguarda circa 100mila lavoratori associati Aiop (Associazione Italiana Ospedalità Privata) e Aris (Associazione Religiosa Istituti Socio Sanitari) appartenenti alla categoria D, i quali avrebbero dovuto giovare di un aumento salariale mensile di circa 154 euro con decorrenza dal 1 luglio 2020 e 1000 euro una tantum suddivisi in 2 tranche (55% con corrispondenza  a luglio 2020 e 45% ad ottobre 2020) riservati al personale sanitario assunto prima del 1° gennaio 2020 e attualmente in servizio a titolo di risarcimento per il ritardo della sottoscrizione del CCNL.  

Di seguito prospetto valori tabellari CCNL Sanità Privata relativamente alla categoria D:

 

Parafrasando una celebre canzone "il triangolo i lavoratori non l'avevano proprio considerato"  ritrovandosi spettatori di uno scarica barile continuo tra Regioni, OO.SS firmatarie e Associazioni datoriali.
Questa situazione ha contribuito ad aumentare il divario continuando ad arricchire gli imprenditori e i loro associati impoverendo i lavoratori i quali specialmente in questo particolare periodo pandemico hanno sorretto sulle loro spalle il Sistema sanitario Privato
Nursind ha denunciato e continua a monitorare, come espresso nel comunicato firmato dal Segretario Provinciale di Roma assieme al Responsabile Nursind per la Sanità Privata, la situazione a tutela di tutti i lavoratori sanitari del settore privato che da troppo tempo sono abbandonati e trattati come operatori sanitari di serie B.

 

Marco Piergentili