Nuovo contratto. Aumenta il tabellare, diminuiscono le indennità: infermieri penalizzati

E’ proseguita nella giornata di ieri la trattativa per il rinnovo del CCNL del comparto sanità pubblica, con l’invio da parte dell’ARAN, di un testo complessivo di circa 140 pagine, contenente alcune nuove proposte rispetto al precedente.

“L’impressione è che questo nuovo contratto, specie per la parte economica, non valorizzi la professionalità raggiunta dagli infermieri ed il ruolo che hanno assunto nei momenti più critici della pandemia”, dichiara Andrea Bottega, segretario nazionale NurSind.

Uno dei nodi da sciogliere, tra gli altri, è quello relativo alle indennità di turno festivo e di servizio notturno (indennità di disagio). Viene previsto per il personale di tutte le aeree un’indennità oraria per il servizio effettuato tra le ore 22 e le ore 6 del giorno successivo, pari a 3,25 euro. Per il servizio prestato in giorno festivo, spetterà un’indennità oraria pari a 1,50 euro lordi. Questo, secondo NurSind, comporterà che rispetto ai 17,50 corrisposti fino ad oggi, per l’intero turno festivo, con il nuovo contratto, gli infermieri prenderanno circa 10 euro a turno.

Il nuovo contratto- sottolinea Bottega – risulta penalizzante anche per chi lavora in particolari servizi come malattie infettive, intensive e sub-intensive, nefrologia e dialisi etc. Per costoro, l’indennità oggi, pari a 103 scende a 90 euro.