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Al mare ed in piscina con le lenti a contatto. E’ allarme Acanthamoebae: ecco le conseguenze

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 04/07/2022

Professione e lavoroStudi e analisi

 

Togliere le lenti a contatto prima di fare un bagno in mare o in piscina. E’ quanto raccomandato dagli esperti oculisti nel corso del XX Congresso dell’International Society of Cornea, Stem Cells and Ocular Science (Sicsso), che lanciano l’allarme sull’aumento delle infezioni gravi da  Acanthamoeba, nello specifico delle cheratiti non rispondenti alla terapia, con la necessità di un trapianto di cornea.

Si stima ce le cheratiti da Acanthamoeba si aggirino intorno alle 400 all’anno, con una percentuale che va dal 12 al 50%, che necessita di un trapianto della cornea, non sempre risolutivo, visto che fallisce nella metà degli interventi.

Perché le lenti a contatto favoriscono le infezioni da Acanthamoeba

Le lenti a contatto, specialmente quelle morbide e più porose, favoriscono l’adesione di microrganismi che poi non sempre vengono eliminati dai liquidi di conservazione, nei quali non ci sono agenti disinfettanti così potenti. Con la cattiva abitudine di fare il bagno in mare, in piscina o anche la doccia con le lenti a contatto, il rischio di contrarre microrganismi aumenta:  nell’acqua possono essere presenti patogeni che poi, a contatto con l’occhio, provocano cheratiti infettive.

Una delle più gravi è quella da Acanthamoeba, un protozoo pressoché ubiquitario molto pericoloso se arriva sulla cornea.

 

I sintomi dell’infezione vanno da leggero fastidio alla luce, visione un po’ offuscata, sensazione di un corpo estraneo. L’evoluzione lenta rispetto alle cheratiti batteriche, comporta un ritardo di diagnosi e di cura specifica, così il parassita ha la possibilità di infettare la cornea in profondità con coinvolgimento dei nervi corneali, provocando lesioni e forti dolori.

 
La migliore terapia in questo caso, è la prevenzione:

  • Togliere le lenti a contatto prima di fare il bagno al mare o in piscina;
  • Lavare le mani prima di toccarle e asciugarle con attenzione;
  • Preferire le lenti a contatto monouso che riducono il rischio di infezione da Acanthamoeba;
  • Pulire i contenitori prima di riporle e sostituirli con regolarità: possono essere ricettacolo e veicolo di germi;
  • Non utilizzare l’acqua corrente per sciacquare e conservare le lenti.